Il dato complessivo del mercato autobus 2022 potrebbe ingannare. Sì, il mercato è rimasto stabile a quota 2.200 macchine (mal contate), ma dietro questo numero si nascondono dei veri stravolgimenti. Frena la ‘marea’ elettrica, decollano le trazioni a gas, il Classe II si ‘mangia’ ben metà dell’immatricolato.

Soffre (tanto) il Classe I, responsabile di volumi dimezzati rispetto ai linea. Si rafforza la leadership di Iveco Bus (36% del mercato complessivo e 50 per cento nei linea). Evobus in sofferenza: 200 macchine in meno rispetto al 2021, quota di mercato in calo di dieci punti e ora attorno al 15 per cento.

Chiude il podio MAN, che marca stretto la casa di Stoccarda e migliora di tre punti il 10 per cento di quota di mercato acciuffato nel 2021 (merito di un vero exploit nel Classe I).

IL SERVIZIO COMPLETO USCIRÀ SUL NUMERO DI GENNAIO 2023

Elettrici, il freno a mano tirato?

“Un mercato che si sarebbe dovuto chiudere attorno ai 4.000 autobus che invece si è fermato poco sopra i 2.200”. Così introducevamo la sintesi, destinata al web, del mercato 2021. Un copia-incolla sarebbe mossa ineccepibile. 

mercato autobus italia 2022

Appare in frenata la transizione all’elettrico. I 180 e-bus del 2021 sono diventati 133 nel 2022. Pressoché tutti riconducibili alla commessa Atm, con Solaris monopolista di quella che rimane una nicchia (gli fanno compagnia Yutong, con una ventina di mezzi venduti a Venezia, Byd con 10 mezzi immatricolati sotto la Mole, Irizar e-mobility con 8 ie bus in circolazione a Genova dove hanno raggiunto i 14 consegnati a fine 2020, infine i 7 Vdl con la maglia di Tper).

Bene MAN nel Classe I

Un anno di attendismo? Nel 2022 sono andate in porto gare ingenti che dovrebbero imprimere una sterzata elettrica al prossimo biennio (più al 2024 che al 2023, in realtà): basti citare Busitalia, Consip, Atm. Solaris, per esempio, ha in consegna 130 elettrici nel primo semestre dell’anno prossimo. Si vedrà.

mercato autobus italia 2022

Lo share degli elettrici sul mercato Classe I è un approssimativo 19 per cento. E nel Classe I è stata particolarmente importante la performance del Leone: 140 Classe I contro i 16 del 2021. Quasi nove volte tanto. 100 sono a gas (grazie Emilia-Romagna). Segue Evobus, pur in calo del 40 per cento sul 2021. Trend analogo per Industria Italiana Autobus. Stabile Iveco Bus.

Mercato autobus 2022, la noia del Classe II

Sta di fatto che il mercato 2022 Classe I ha un volume complessivo più o meno pari… all’immatricolato Iveco Crossway. Un modello che fa sempre più il vuoto dietro di sé: Evobus e Scania sono a distanza siderale. Un primato che pare sempre più inattaccabile. A smuovere le carte in tavola potrebbe pensarci la gara Cotrap: in palio 124 interurbani low entry mild hybrid e 332 diesel. Tutti nella forchetta tra 11,40 e 12,40 metri.

nuovo mercedes intouro

Dicevamo, Scania. Ben 130 interurbani immatricolati, di cui 47 alimentati ad Lng, una settantina a gasolio entrati nella famiglia Arst. I più attenti avranno notato che stiamo parlando in realtà degli Irizar i4 su telaio ‘made in Södertälje’. I quali, a dispetto del nome del modello, sono immatricolati come Scania e così veicolati nei dati Anfia.

mercato autobus italia 2022

Mercato autobus 2022, il profondo rosso del Classe III

Chiudiamo coi turistici. Qui la sofferenza è palpabile, per lo meno sul nuovo (mentre l’usato gongola). I volumi sono i più bassi dal 2020 a questa parte. Scendono tutti, tanto MAN quanto Evobus. Che si ritrovano appaiate: 72 le unità consegnate da MAN, 80 quelle con i loghi Mercedes o Setra. Buona la performance Van Hool: 42 consegne, 33 hanno due piani, 30 hanno la livrea del Picchio.

Van Hool MarinoBus

…lo sguardo al 2023

Il prossimo sarà un anno campale per Otokar, con 250 pezzi in consegna per Autolinee Toscane. Hanno iniziato a solcare le strade meneghine i Citaro ibridi. Ne arriveranno 129. Le maxi gare elettriche Atm Milano e Consip (già menzionate) inizieranno ad avere ricadute cospicue nel 2024.

Si riverseranno invece nel 2023 le immatricolazioni Arst per la gara da 118 ibridi diesel. La gara di servizio in Umbria prevederà tra le maglie del capitolato il rinnovo del parco circolante. Gtt uscirà con una gara elettrici.

Resta aperta la partita di Genova, con 145 nuovi mezzi in palio tra filobus ed elettrici, nell’ambito del rinnovo del tpl secondo i quattro assi di forza. Le tempistiche non saranno così rapide, in ogni caso.

Ma la vera incognita rimane quella dei tempi di consegna, vero ago della bilancia anche in sede di gara.

In primo piano

Articoli correlati

Il premio “Visionari d’impresa” se lo aggiudica Autoguidovie

Autoguidovie ha ricevuto il prestigioso Premio Visionari d’Impresa, distinguendosi come unica azienda del settore del trasporto pubblico locale tra le eccellenze premiate. “Questo premio è il riconoscimento dello spirito imprenditoriale e coraggio che ci guidano dal 1908. Siamo da sempre convinti ch...
News