Un mercato Italia dell’autobus che dà motivi di grande ottimismo. 4mila i mezzi immatricolati in Italia finora. Nel periodo gennaio – ottobre 2018 sono stati immatricolati il 38,7 per cento di autobus in più rispetto al medesimo periodo del 2017. Parola di Anfia, che ha rilasciato il consueto bollettino periodico sulle immatricolazioni dei veicoli commerciali. Aumentano gli elettrici, che tuttavia in Italia si mantengono su numeri marginali: Anfia quantifica 44 unità. Triplicate, in compenso, le immatricolazioni di autobus a metano.
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Un ottobre col botto per il mercato autobus

Stringendo lo sguardo sul mese passato, l’incremento è stato del 76 per cento rispetto all’ottobre 2017. 447 autobus immatricolati dall’1 al 31 ottobre. Crescono quasi tutti i comparti: 140,4% per gli autobus adibiti al tpl, +16,7% per i minibus e +66,7% per gli scuolabus. Calano del 22,5 per cento autobus e midibus turistici.

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Vola il metano

Nel progressivo da inizio 2018, sono stati rilasciati 3.940 libretti di autobus contro i 2.840 di gennaio-ottobre 2017 (+38,7%). Nel periodo gennaio-ottobre 2018 tutti i comparti hanno segno positivo: +92,5% per gli autobus adibiti al tpl, +1,4% per autobus e midibus turistici, +0,4% per i minibus e +15,3% per gli scuolabus, rispetto ai primi dieci mesi del 2017. Sono più che triplicate le immatricolazioni di autobus a metano: 307 unità (erano 90 nello stesso periodo del 2017) e una quota del 7,8%. Del resto, per citare giusto qualche esempio di questo trend, senza pretesa di esaustività, quest’anno sono stati consegnati venti Iveco Urbanway Cng per Brescia Trasporti, 21 articolati Citymood per Tper Bologna25 Scania Citywide Lf Cng per Atv Verona. E pochi giorni fa l’Iveco Crossway Le Natural Power ha fatto il suo debutto in Italia nella “squadra” di Ami Urbino.

E gli elettrici? Sottotono

Riguardo alla tipologia di alimentazione, nel progressivo da inizio anno, gli autobus elettrici risultano in crescita, con un mercato di 44 unità (erano 6 a gennaio-ottobre 2017); la quota complessiva di autobus elettrici e ibridi, secondo quanto diramato da Anfia, raggiunge l’1,6%. Più corretto, tuttavia, sarebbe inquadrare i dati degli elettrici nella cornice delle immatricolazioni di autobus urbani: contando che i Classe I immatricolati finora in Italia sono 1.206, lo share degli elettrici è del 3,6 per cento.

UN QUADRO COMPLESSIVO SULLA DIFFUSIONE DEGLI AUTOBUS ELETTRICI

Autobus elettrici, lontani dall’Europa (ancora per poco)

A livello europeo, nel 2017 gli elettrici (ma la definizione, in questo caso, comprende anche ibridi plugin, filobus e fuel cell) sono stati circa il 10 per cento dell’immatricolato urbano. Sempre in tema elettrico, le stime di AUTOBUS parlano di un 2018 che si chiuderà attorno ai 60 elettrici consegnati o ordinati nel nostro paese. Qualche giorno fa Consip ha lanciato una nuova gara, con 50 autobus elettrici in oggetto. Ma il 2019 segnerà un deciso passo avanti: basteranno i 250 autobus elettrici messi a gara da Atm (apertura buste a dicembre, obiettivo flotta full electric nel 2030) per far schizzare in alto i numeri.

IL PUNTO SULL’ELETTRICO AD IBE 2018

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