Il nuovo Crossway a gas fa il nido in Italia. Prima consegna nella penisola, questa mattina, a Urbino, dove Ami ha presentato 14 nuovi autobus acquistati grazie a un investimento per circa 7 milioni di euro, di cui circa 3,5 messi a disposizione dalla Regione Marche, attraverso i fondi MIT e POR–FESR. I nuovi “arruolati” sono nove autobus Setra e cinque Iveco Crossway Le Natural Power. Ne seguiranno altri cinque. Con una particolarità: sono omologati in Classe I.

autobus ami urbino Crossway

Le biciclette salgono sui bus Iveco e Setra

I nuovi mezzi, presentati oggi nel corso di una cerimonia in Piazza Mercatale a Urbino, si vanno ad aggiungere ad altri 14 immessi in servizio nell’ultimo biennio e a questi se ne aggiungeranno altri 6 in arrivo a gennaio 2019, recita una nota stampa diramata dall’azienda di trasporto pubblico. Si tratta di mezzi con emissioni rispondenti alle normative Euro VI e predisposti per il trasporto di biciclette, utilità molto richiesta nella nostra provincia, che si appresta a diventare un territorio con una mobilità ciclistica tra le più elevate a livello nazionale.

Il Crossway a gas debutta in Italia

Della commessa fanno parte i primi Iveco Crossway Natural Power consegnati in Italia, per l’occasione provenienti dal concessionario Maresca & Fiorentino. Il mezzo (lanciato al Busworld 2017) si è aggiudicato il Sustainable Bus Award 2018 in quanto unico intercity a gas a pianale ribassato lanciato sul mercato. All’Ibe di Rimini 2018 Iveco ha anche sfoggiato un inedito modello in versione a pianale alto (presentata in premiere mondiale la settimana prima all’Autocar expo di Lione). La prima consegna in assoluto è stata effettuata in Repubblica Ceca, alla società di trasporti Čsad Karviná. E recentemente è stato annunciato che anche Egged Bus System, in Olanda, ha voluto scommettere sul gas per i servizi suburbani, ordinando 43 Crossway Low Entry Natural Power. L’Iveco Crossway Le Natural Power si presenta in un design che prevede l’integrazione dei serbatoi di gas naturale compresso nel tetto. Questa caratteristica esclusiva – brevettata dal marchio – combinata con la struttura rinforzata ottimizza il baricentro per una maggiore stabilità su strada e un maggior comfort per il guidatore e i passeggeri. In questo modo si ottiene anche l’altezza totale del veicolo più bassa sul mercato (3.210 mm), consentendo al veicolo di funzionare senza limitazioni.

Ami rinnova un bus su cinque

Ma torniamo alla consegna di Urbino. La flotta di Ami si compone attualmente di circa 200 autobus, con una percorrenza di oltre 7,5 milioni di chilometri all’anno in tutta la provincia di Pesaro e Urbino. “Gli investimenti in corso permetteranno alla società un rinnovo di oltre il 20% del parco autobus – ha dichiarato il presidente di Ami, Luciano Balducci -, con oltre 34 mezzi di ultima generazione. Si tratta di un progetto che ci permetterà di ridurre significativamente l’impatto ambientale, oltre a rendere più appetibile l’uso del mezzo pubblico”. I veicoli presentati stamane “sono autobus con standard elevatissimi di efficienza e qualità – ha spiegato Benedetti -, molto tecnologici, confortevoli, facilmente accessibili dai passeggeri con ridotta capacità motoria e dotati di tutte le tecnologie oggi presenti sul mercato”. Vale a dire: Avm (automatic vehicle monitoring), impianto di video sorveglianza a bordo, telecamera per la ripresa di eventuali incidenti, impianto antincendio.

La mobilità sostenibile nel mirino di Ami Urbino

“Una corretta programmazione della mobilità sostenibile – spiega il direttore generale di Ami, ing. Massimo Benedetti – migliora la qualità ambientale, contiene i costi e i consumi energetici, aiuta a programmare politiche aziendali”. Da qui, la visione moderna di Ami: “Organizzare un trasporto pubblico che rispetti l’ambiente, che usufruisca di infrastrutture moderne, di nuova tecnologia, e soprattutto che abbia un approccio consapevole verso questo nuovo tema, in un’ottica di sharing economy e smart city”. “I 14 nuovi autobus – ha concluso il direttore generale – saranno utilizzati già a partire da lunedì e viaggeranno sulle nostre direttrici principali, come la linea 46 ‘Speedy Urbino–Pesaro’, la ‘99 Speedy Pesaro–Fano’ e la 25 ‘Speedy Fano–Calcinelli’ e sulla linea 130/131 Pesaro – Gradara”.

In primo piano

E7S e non solo: le soluzioni di mobilità urbana sostenibile di Yutong

Con lo sviluppo continuo delle città e l’aumento della popolazione, il traffico urbano affronta sfide senza precedenti. Lo sviluppo rapido della tecnologia ci offre opportunità per ripensare il futuro dei servizi di trasporto cittadino. Le città hanno bisogno di soluzioni di mobilità più intelligent...

Articoli correlati

Idrogeno per il tpl, il position paper di Asstra e H2IT

Duecentosei. È questo il numero di autobus alimentati a idrogeno circolanti in Europa a fine 2022. Un numero che è salito nel corso del 2023, a dimostrazione di come l’H2, oltre alle batterie che alimentano e spingono gli e-bus, sia una delle trazioni alternative per affrontare la sfida della ...