Un drappello di autobus elettrici Byd ha raggiunto Gerusalemme, dove l’operatore israeliano Egged ha preso in consegna dieci veicoli da 12 metri. Una flotta che fa seguita alla precedente consegna, la prima in assoluto, firmata dall’operatore cinese in territorio israeliano (per la città di Haifa). Tale ordine da 17 autobus elettrici era stato completato nel 2017.

autobus elettrici byd egged

Gerusalemme, una linea… elettrica

I nuovi autobus elettrici Byd per Egged entreranno in servizio sulla linea 15 di Gerusalemme. La nuova consegna israeliana di Byd rappresenta un ulteriore rafforzamento dell’esteso network del costruttore cinese, i cui elettrici circolano su strade caratterizzate dalle più variegate condizioni climatiche: dal freddo intenso del nord Europa (dove Nobina ha investito in maniera importante in elettrici cinesi) all’arido clima israeliano. Quest’anno Byd ha debuttato in diversi nuovi mercati, tra cui quello portoghese.

Moshe Leon, sindaco di Gerusalemme, ha tenuto a battesimo i veicoli insieme al presidente di Egged Avi Fridman, che ha affermato: «Egged è felice di essere parte del cambiamento in direzione della mobilità elettrica a Gerusalemme. Vediamo Byd come un partner strategico lungo questo percorso di transizione».

Byd: autobus elettrici dall’Ungheria all’Europa

Nel maggio scorso Autobusweb ha visitato lo stabilimento Byd di Komárom (Ungheria) che grazie a un investimento di 20 milioni di euro ha aperto i battenti il 4 aprile 2017. Un investimento importante che ha prodotto «la prima fabbrica di autobus elettrici Byd in Europa». Nello stabilimento ungherese, che copre una superficie di 60mila metri quadri, lavorano 300 persone per una produzione annua, potenziale, di 400 bus (su due turni lavoro).

Inizialmente la fabbrica ungherese avrebbe dovuto realizzare solo autobus elettrici ma il nuovo piano industriale prevede anche la realizzazione di muletti, camion e veicoli commerciali . A Komárom si realizzano, per ora, i bus per il mercato europeo, gli chassis per il mercato inglese e gli autobus aeroportuali. Per adesso solo il 12 metri è assemblato in Ungheria.

In primo piano

E7S e non solo: le soluzioni di mobilità urbana sostenibile di Yutong

Con lo sviluppo continuo delle città e l’aumento della popolazione, il traffico urbano affronta sfide senza precedenti. Lo sviluppo rapido della tecnologia ci offre opportunità per ripensare il futuro dei servizi di trasporto cittadino. Le città hanno bisogno di soluzioni di mobilità più intelligent...

Articoli correlati

Vicenza sceglie i LightTram Hess: le prime consegne nel 2027

Vicenza ha fatto la sua scelta: Hess. Sarà infatti il costruttore svizzero, con sede a Bellach, a fornire a SVT di Vicenza 16 bus elettrici, che saranno acquistati grazie ad un contribuito di 19 milioni di e concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le consegne inizieranno ad otto...

Ecco l’interurbano Volvo 8900 Electric: sarà pronto nel 2025

Volvo Buses ha alzato il sipario sull’autobus interurbano Volvo 8900 Electric, estendendo così la propria offerta europea di mobilità elettrica anche ai profili di missione in Classe II. Le prime versioni del Volvo 8900 Electric saranno disponibili in “mercati europei selezionati nel cor...

Rampini consegna gli Eltron con pantografo a Tper Bologna

Si rinnova l’impegno di Tper Spa, che da tempo ha abbracciato la sfiida della transizione energetica: l’ammodernamento della flotta sta proseguendo spedita, nel nome del “mix energetico”. Oggi è stato nuovamente il giorno dell’elettrico: nella cornica di Piazza Maggiore...

Rampini consegna un Eltron a Sasa per il tpl di Merano

Il primo Rampini per Sasa. L’autobus elettrico – gli 8 metri a batteria dell’Eltron – sarà presto in servizio sulle linee 6 e 236 dell’operatore altoatesino, a Merano. Un altro passo verso un futuro a basse emissioni nel trasporto pubblico locale di Bolzano e provincia....