Mercato autobus 2018. Iveco protagonista, Evobus mostra il petto, MAN graffia mentre Scania mette a segno l’anno record. Industria Italiana Autobus? Tiene, mentre Solaris picchia duro sul versate elettrico. Questo, in sintesi, il mercato dell’autobus in Italia del 2018. Un anno che per il segmento sopra le otto tonnellate chiude a circa 3.400 unità, cioè più 48,3 per cento rispetto al 2017. Un vero boom, un boato che si è fatto sentire, e che ha avuto pesanti ripercussioni sui siti produttivi europei. Siti che sono stati messi alla frusta perché incapaci di evadere gli ordini. Infatti, se domani un’azienda di trasporto dovesse indire una gara d’acquisto avente come termine di consegna i 180 giorni dall’aggiudicazione nessun costruttore presenterebbe offerta perché la probabilità di pagare pesanti penali sarebbe troppo alta.

Mercato autobus 2018

Mercato autobus 2018

A parte il mercato dei Classe III che ha chiuso in sostanziale pareggio (circa 850 unità) le altre due Classi segnano crescite molto simili a quelle che si vedono all’ombra della Grande Muraglia. Gli urbani segnano un più 49 per cento mentre i linea crescono del 107,4 per cento e si rivelano la tipologia di bus più venduta in Italia nel 2018. Interessanti sono le ripartizioni. Nel settore Classe I per totalizzare il 60 per cento del mercato è necessario sommare il totale di tre gruppi: Evobus, IIA e Iveco. Per totalizzare lo stesso share nel segmento turismo la lista degli addendi si amplia a quattro aziende: Evobus, Man, Iveco e Irizar. Tutta diversa la musica nel settore dei Classe II dove a fare il 60 per cento del market share è Iveco. Da sola. Il Gruppo di Torino ha piazzato, infatti, una cosa come 800 mezzi intercity su un mercato di 1.400 unità, una vittoria a mani basse. Di contro Iveco non brilla nel settore urbani mentre tiene e rilancia nel turismo (pur avendo un solo modello disponibile in due diverse lunghezze).

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Mercato autobus 2018, Evobus cresce grazie a Busitalia

Un anno positivo anche per Evobus che grazie a Busitalia e Autoguidovie ritorna protagonista del settore finanziato (negli urbani è il leader) mentre cede nei Classe III anche grazie a un gruppo MAN che non molla un colpo e che sembra essere diventato il chiodo fisso dei target che si proiettano a Bomporto. MAN cresce e, in ordine di brand, ora si siede sul secondo gradino dei Classe III mentre negli urbani mette a segno un bel più 21 per cento. Sul versante degli intercity MAN invece resta ancora marginale («arriverà il nove litri, arriverà!»…dicono, a mo’ di mantra, a Verona). IIA investita, come sappiamo, dalle note vicissitudini, piazza sul mercato 257 Classe I, rimanendo sulle stessa lunghezze del 2017. Per Scania, come accennato, è stato un anno record. Il Grifone immatricola 129 unità di cui più della metà urbani (bene il gas). In sesta posizione troviamo Solaris. I 30 urbani registrati sono tutti elettrici mentre sui Classe II il polacco si ferma a 90, numero destinato a crescere nel 2019. Anno positivo anche per Irizar che punta sui modelli integrali, centra una bella gara in Calabria e apre un ufficio dedicato alla distribuzione dei modelli elettrici.

Mercato autobus 2018, Otokar scalda i muscoli?

A seguire Otokar che si presenta sul mercato con un prodotto onesto e con un prezzo aggressivo e chiude il 2018 a quota 70. Come si diceva a scuola: «il ragazzo potrebbe fare di più, ha le capacità ma non si impegna». Qui, chiaramente, non si tratta di impegno da parte dei due fratelli Mauri, ma del gruppo che c’è alle spalle. Ma qualcosa potrebbe cambiare. La possibile uscita di scena di IIA, infatti, sarebbe una manna per Otokar, ma solo a una condizione: casa madre dovrebbe entrare direttamente sul mercato italiano. Così da allargare lo spettro d’azione di Otokar che avrebbe così le ‘spalle’ per presentarsi anche a gare di grandi volumi. Chiudono questo road show Vdl in crescita, Volvo vicina alle 50 unità. Van Hool in leggera flessione, Temsa e Isuzu che ripropongono i volumi dell’anno precedente e Byd che nel 2018 in Italia ha venduto 30 unità contro le 23 dell’anno precedente. E l’anno prossimo? Il mercato è destinato a crescere. Le immatricolazioni della gara Consip si riverseranno quasi tutte nel 2019 e importanti gare o andranno ad aggiudicazione (occhi puntati su Cotral) o saranno bandite già nel primo trimestre. Sicuramente il 2019 sarà l’anno degli autobus elettrici (Milano su tutte e, nel caso, Consip) e delle consegne dei filobus.

Tra qualche giorno sarà in distribuzione il numero di gennaio 2019 di AUTOBUS che conterrà la consueta inchiesta sul “mercato Italia degli autobus sopra le 8 tonnellate”. Lì troverete tutti i dettagli e le curiosità e tutte le tabelle con le relative quote di mercato.

AUTOBUS coglie l’occasione per augurare a tutti buone e feste e un anno nuovo ricco di soddisfazioni personali e professionali.

Anche nel 2019 saremo qui, tutti i mesi (con il giornale), tutte le settimane (con la newsletter) e tutti i giorni (grazie a questo sito) per raccontarvi il grande mondo del trasporto pubblico.

Buone festa!

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