Arriva Italia. Rispetto a quanto riportato nell’articolo che trovate di seguito, Evobus Italia sarebbe stata esclusa dalla gara di Arriva. I motivi dell’esclusione non sono stati ancora ufficializzati. Dalle prime indiscrezioni, il ‘rigetto’ da parte di Arriva Italia è giustificato dal contenuto della documentazione ‘amministrativa’ presentata dal gruppo tedesco.

Qui sotto riproponiamo l’articolo di lancio del 26 settembre scorso.

Nulla di ufficiale, ma radio mercato, da alcune ore, ronza in sottofondo i nomi dei partecipanti alla gara di acquisto da 550 autobus targata Arriva Italia. Diciamo subito che non c’è nulla di ufficiale in quanto venerdì 25 settembre si è assistito a quella che è stata definita «un’ apertura non consueta…».  Nel senso che Arriva Italia ha dichiarato di aver ricevuto offerte da quattro costruttori, senza specificare su quali lotti i vari player hanno puntato il dito.

Tutto è rimandato alla prossima settimana, quando ci sarà un’altra seduta in cui l’azienda comunicherà i nomi dei concorrenti e le specifiche per i singolo lotto. Per capire chi siano i quattro concorrenti al titolo non bisogna avere la sfera di cristallo. I nomi sono un po’ “telefonati”.

Arriva Italia, ecco i nomi dei costruttori

A presentare offerta dovrebbero essere stati:

  • Iveco Bus
  • Mercedes
  • Man
  • Scania

E non poteva essere altrimenti visto che, anche in questo caso, Arriva Italia ha messo a punteggio la caratteristica di “unico costruttore di telaio e motore”. Ormai un marchio di fabbrica per le gare di acquisto di Arriva Italia, scelta del tutto legittima ma che chiude la competizione in un fazzoletto ristretto di competitor. Solaris e Otokar, per esempio, non si sono nemmeno presentate.

Arriva Italia

Tutti i lotti della gara d’acquisto

Ma vediamo nel dettaglio le offerte arrivate sulla scrivania di Arriva di Corso Sempione a Milano. Se per Iveco Bus tutti i 10 lotti appaiono terra di conquista, per gli altri tre concorrenti il cono dovrebbe essere più stretto. Visti i capitolati e i listini dei contendenti al titolo, si potrebbe ipotizzare Man e Scania concentrati sul lotto dei Classe I a gas, Mercedes sugli urbani da 12 metri e gli interurbani a pianale alto e Iveco, come già accennato, su quasi tutti (o tutti) i lotti.

Il dato da tenere in considerazione è però uno: tutte le offerte rispetteranno la base d’asta? E inoltre: quali modelli hanno offerto i vari costruttori (occhi puntati, per esempio, sul Classe I di Mercedes).

Arriva Italia, slitta la data

Insomma, una gara importante quella di Arriva Italia su cui ha sicuramente pesato la pandemia (la presentazione delle offerte era attesa per il 31/07/2020) e su cui i costruttori hanno prodotto una cosa come 95 richieste di chiarimenti contenuti in 165 pagina (le risposte dell’azienda «sono sempre state puntuali, precise e circostanziate» ci dicono).

Ricordiamo che le aziende del gruppo Arriva che usufruiranno della gara d’acquisto sono: SAVDA S.p.A. – SADEM S.p.A. – SAB Autoservizi S.r.l. – SIA Società Italiana Autoservizi S.p.A. – KM S.p.A. – SAF Autoservizi FVG S.p.A. – Arriva Veneto S.r.l.) e partecipate (ASF Autolinee S.r.l. – Trieste Trasporti S.p.A.

 

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