Dopo aver presentato alla fine del 2022 il Crossway Low Entry Hybrid (disponibile anche in versione elettrica a batteria), Iveco Bus aggiorna ora la gamma Crossway con la versione mild hybrid dell’autobus interurbano a pianale alto.

È disponibile in 3 lunghezze: 10,7, 12, 13 metri, nelle versioni “Pop” e “Line”. All’inizio sarà disponibile anche nelle versioni da 12 e 13 metri con alimentazione a gas naturale, compatibile con il biometano.

Il nuovo modello è già disponibile per gli ordini e le prime unità saranno consegnate in Spagna il prossimo luglio, afferma Iveco Group.

L’Iveco Bus Crossway Hybrid è qui

Il Crossway Hybrid, costruito Vysoké Myto, in Repubblica Ceca, incorpora i nuovi sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) in conformità con il prossimo GSR (General Safety Regulation), la cui entrata in vigore è prevista per luglio 2024 e presenta il nuovo design del frontale con luci full Led e la brand identity marchio con il nuovo logo Iveco.

La tecnologia ibrida è disponibile con il cambio Voith DIWA NXT abbinato a un motore a recupero elettrico da 35 kW di picco. Il motore funge da starter e generatore per recuperare l’energia cinetica accumulata durante le fasi di decelerazione e frenata con una batteria Lto ad alta energia (48 V) montata sul tetto. Il motore elettrico supporta il motore Cursor 9 durante le fasi di avviamento.

Giorgio Zino, Head of Iveco Bus Europe Commercial Operations, ha dichiarato: «L’introduzione della nostra tecnologia ibrida sulla versione a pianale alto del Crossway consentirà agli operatori del trasporto di beneficiare di una significativa riduzione dei costi energetici e delle emissioni di CO2 rispetto ai modelli a combustione interna. È un’alternativa concreta a disposizione dei clienti. Con questa aggiunta, rafforziamo ulteriormente la capacità del nostro marchio di fornire la più ampia offerta sostenibile sul mercato, confermando la nostra strategia di guidare la transizione energetica con un mix di tecnologie e consolidando la nostra leadership come uno dei principali attori della mobilità sostenibile in Europa».

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