Alla presenza del sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari Paolo Truzzu, socio di maggioranza che  detiene il 67,5% di Ctm e il 25% come Città Metropolitana e l’Assessora alla Mobilità Barbara Manca, con le quote del 7,5% del Comune di Quartu Sant’Elena,  insieme al Presidente di Ctm SpA Carlo Andrea Arba e i Consiglieri di Amministrazione del Consorzio Trasporti e Mobilità Caterina Succu per Città Metropolitana di Cagliari e Simone Erriu e Miriam Meloni per il Comune di Cagliari, il Direttore Generale di Ctm Bruno Useli, si è tenuto l’incontro con tutte le sigle sindacali  avente oggetto il contratto di servizio stipulato con la Regione Autonoma della Sardegna. Un contratto di servizio della durata di due anni per il biennio 2022-2023 che garantisce gli stessi chilometri previsti dal precedente contratto: circa 12.500.000 km annui da suddividersi nei comuni di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Assemini, Decimomannu e Elmas.

Durante l’incontro si è discusso del futuro di Ctm con le preoccupazioni relative alla firma del Contratto di Servizio con la Regione Autonoma della Sardegna. Il primo cittadino Paolo Truzzu ha rassicurato i presenti dichiarando: «Ctm è la nostra azienda. Garantiremo i livelli occupazionali e salariali oltre  l’eccellenza del servizio. Abbiamo ricevuto conferma dalla Regione della copertura di tutti i costi di ammortamento fino a 2,8 milioni di euro che consentiranno di mantenere l’attuale livello di servizio».

Ctm Cagliari, i commenti dopo la firma

Il Presidente di CTM SPA ha spiegato ai presenti: «L’Assemblea dei Soci  ha espresso un indirizzo e il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di firmare il contratto di servizio, avendo avuto rassicurazioni dalla Regione su alcuni punti di preoccupazione relativi al contratto e riscontrati da Ctm. La decisione è stata presa a maggioranza. Il Comune di Quartu ha espresso il voto contrario».

Carlo Andrea Arba, presidente di Ctm Cagliari SpA

«Si è trattata di una scelta responsabile – ha continuato il Presidente Arba –  volta a scongiurare l’obbligo di servizio per tre mesi e che il servizio venisse affidato a terzi, nonché la perdita di importanti finanziamenti già attribuiti dal Comune di Cagliari e dalla Città Metropolitana. Il CTM farà – come sempre –  ha concluso il Presidente – del proprio meglio per  garantire un eccellente servizio a tutti i propri clienti. L’impegno è quello di garantire i posti di lavoro e gli attuali livelli retributivi».

Il Sindaco di Cagliari ha rassicurato le organizzazioni sindacali dichiarando: «Ho chiesto un aumento dei fondi regionali sul contratto di servizio per avere maggiori risorse. La firma del Contratto di servizio di oggi è propedeutica per ottenere i fondi che con Decreto Ministeriale sono stati concessi al Comune di Cagliari, ben 108 milioni di Euro,  interamente destinati a CTM per il rinnovo della flotta elettrica, per le infrastrutture e per la riconversione energetica. Abbiamo già destinato altri 7.200.000 Euro per bus elettrici. Come Vice Presidente ANCI chiederò – visto il proseguo dell’emergenza COVID – i ristori per le aziende di trasporto pubblico anche per il 2022».

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