Conerobus prosegue il rinnovo della flotta con la quarta ingranata. Trenta i veicoli acquistati nel corso del 2018. Agli undici nuovi autobus arrivati ad Ancona a luglio ed impiegati nell’extraurbano (trattasi di Iveco Crossway) se ne sono aggiunti altri sette destinati alla rete urbana. Si tratta della prima tranche di diciannove bus di ultima generazione pronti a fare il loro ingresso nel circuito cittadino: altri dodici sono pertanto in arrivo.

È il turno dei Menarinibus per Conerobus

I sette autobus approdati nelle Marche nei giorni scorsi sono Menarinibus lunghi 10 metri. I restanti 12 mezzi, da 12 a 14 metri, scenderanno in strada nei primi mesi del 2019. “Il rinnovo della flotta – afferma il presidente di Conerobus Muzio Papaveri – rientra in una più ampia strategia di investimenti che l’azienda sta mettendo a punto con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la qualità e l’efficienza del servizio erogato, valorizzando una mobilità sostenibile e sempre più tecnologica. Dopo aver lavorato duramente per dare stabilità ai nostri conti, abbiamo intrapreso questo percorso virtuoso che, tra le tante iniziative, annovera anche la centrale operativa, l’introduzione dei tornelli anti -evasione sugli autobus extraurbani e la sperimentazione dell’innovativo sistema anti – collisione». Una tecnologia messa a punto dalla società israeliana Mobileye specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per l’assistenza alla guida, e già utilizzata all’estero. Grazie alla sperimentazione di Conerobus viene impiegata nel trasporto pubblico locale per la prima volta in Italia.

Via Euro 0 ed Euro I dalla flotta

Prosegue Papaveri: «E’ nostra intenzione proseguire su questa strada che vedrà, durante il 2019, l’utilizzo di altre tecnologiche d’avanguardia. L’azienda è da sempre attenta alle molteplici aspettative dell’utenza e, attraverso le opportunità che l’innovazione presenta, si propone di fornire risposte sempre più al passo con i tempi”. L’acquisto degli autobus per i collegamenti urbani è stato sostenuto da un finanziamento della Regione Marche grazie ai fondi comunitari. Tutti i mezzi sono dotati, tra l’altro, di pedana per disabili, avvisatori acustici per i non vedenti, sistema di videosorveglianza e di autospegnimento in caso d’incendio. I trenta acquisti siglati nel 2018 consentiranno di sostituire completamente i vecchi veicoli euro 0 ed euro 1.

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