Temsa ha presentato al Busworld Europe tre modelli a emissioni zero, a partire dal suo coach a idrogeno, un progetto in collaborazione con CaetanoBus. Il produttore sostiene che questo veicolo è in grado di coprire una distanza di 1.000 chilometri con una solo rifornimento. Il veicolo dovrebbe entrare in produzione di serie nel 2025.

Oltre al Classe I elettrico Avenue Electron, Temsa ha presentato anche l’autobus interurbano elettrico a batteria LD SB E.

Temsa con CaetanoBus per l’autobus a celle a combustibile

Il progetto coach a idrogeno, il cui sviluppo è iniziato nell’ambito dell’accordo di sviluppo congiunto firmato il mese scorso, combinerà la tecnologia a celle a combustibile a idrogeno di Toyota, utilizzata da CaetanoBus per i suoi autobus urbani, con il know-how degli ingegneri di Temsa in materia di autobus elettrici e a lunga percorrenza.

Durante la conferenza stampa tenutasi alla fiera, il CEO di Temsa Tolga Kaan Doğancıoğlu ha dichiarato: “Oggi dimostriamo il nostro impegno per la sostenibilità con una gamma di prodotti che comprende 10 veicoli diversi, di cui 8 elettrici e 2 a idrogeno. Inoltre, miglioriamo continuamente i nostri processi e modelli aziendali con una forte attenzione alla sostenibilità, collaborando con piattaforme globali come CDP, SBTi, Global Compact ed Ecovadis”.

Doğancıoğlu ha inoltre dichiarato: “Siamo lieti di annunciare che abbiamo ricevuto un certificato EPD (Environmental Product Declaration) per il nostro autobus Avenue Electron, esposto in questa fiera. Siamo onorati di essere il sesto produttore al mondo a ricevere tale certificato per un autobus. Se consideriamo il 2021 come punto di partenza, abbiamo ottenuto una significativa riduzione del 19 percento del consumo di acqua per veicolo e una notevole riduzione del 29 percento delle emissioni sia di Scope 1 che di Scope 2 entro la fine del 2022. Attualmente, acquistiamo tutta l’elettricità utilizzata nello stabilimento di produzione Temsa da fonti di energia rinnovabili”.

Doğancıoğlu ha anche sottolineato che Temsa destina circa il 5% del suo fatturato annuale alle attività di ricerca e sviluppo (R&S): “La nostra dedizione all’innovazione ci dà un grande potere nel perseguire i nostri obiettivi di sostenibilità. Grazie a questo approccio, non solo miglioriamo l’efficienza dei nostri processi produttivi, ma espandiamo anche la portata dei modelli di business sostenibili in tutta Temsa. Attualmente, oltre il 50% di tutte le nostre iniziative di R&S sono direttamente associate alla sostenibilità. Tuttavia, la nostra attenzione alla sostenibilità non si limita all’innovazione e all’efficienza. In conformità con la nostra tabella di marcia completa per la sostenibilità, che comprende tutti gli aspetti ESG (Environmental, Social, and Governance), avviamo progetti pionieristici che danno priorità ai benefici sociali. Oggi Temsa si è trasformata in una “società di mobilità sociale” che genera 14 unità di beneficio sociale per ogni unità di investimento, grazie a progetti esemplari nel campo dell’arte, dello sport e della letteratura.

In primo piano

Articoli correlati

Volvo Buses consegna il suo primo double-decker in Italia

Una consegna speciale, unica: Volvo Buses ha consegnato il suo primo coach a due piani di sempre in Italia. Si tratta del modello 9700 DD che il costruttore svedese ha finalmente messo a portafoglio anche per il mercato nostrano. Il Classe III è stato consegnato a Ba-Spi Srl, storica ditta di Firenz...

Otokar Italia, 10 turistici “corti” per Trotta Bus Services

Otokar Italia ha consegnato una flotta di dieci autobus da turismo corti all’operatore Trotta Bus Services, che li destinerà ai servizi di noleggio con conducente. Si tratta dei primi bus da turismo consegnati dal costruttore turco al gruppo Trotta. Gli autobus oggetto della commessa sono Navigo T d...