Autolinee a lunga percorrenza, si alzano i prezzi. È il responso dell’ultimo rapporto del laboratorio di Politica dei Trasporti Traspol del Politecnico di Milano realizzato grazie alla collaborazione con l’aggregatore Checkmybus.it. Il rapporto è basato sul campione di prezzi raccolti dalla piattaforma di vendita e descrive il profilo degli utenti delle autolinee, i prezzi praticati, il livello di concentrazione del mercato, le rotte domestiche principali. Clicca QUI per scaricare il documento intero.

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Traspol e le autolinee: tendenza iniziata nel 2017

Il laboratorio di Politica dei Trasporti Traspol del Politecnico di Milano e Checkmybus.it hanno avviato, ormai da tempo, una collaborazione per monitorare lo stato del mercato italiano per comprendere le dinamiche del settore a seguito della liberalizzazione. Un aumento dei prezzi era già stato registrato nel primo semestre 2017 (0,053 euro/chilometro con una tendenza all’aumento). In particolare la dinamica di crescita dei prezzi si è manifestata nel periodo marzo-giugno 2017, con punte mai raggiunte dal mercato dall’inizio del monitoraggio.

L’alta velocità ferroviaria? Trascina in alto i prezzi

L’ultimo rapporto evidenzia prezzi in aumento, di oltre l’8% se si confrontano i primi due semestri del 2017 e di oltre il 20% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. La dinamica dei prezzi è registrata dal valore pesato sul numero di biglietti ricercati, passato da 0,053 €/km nel primo semestre 2017 a 0,058 €/km nel secondo semestre 2017. Complessivamente, nell’arco dei due anni di monitoraggio, si registra una crescita dei prezzi di circa il 50%. Il prezzo al km si conferma essere più elevato nelle tratte più brevi. Questo accade anche dove c’è concorrenza con il trasporto ferroviario AV, i cui prezzi al km sono più elevati rispetto a quelli dell’autobus, che sembra esercitare un effetto di “trascinamento” dei prezzi verso l’alto.

Utenza in crescita

Intanto aumentano i biglietti acquistati. Nel secondo semestre del 2017 il numero di transazioni registrate si è mantenuto di gran lunga al di sopra rispetto all’inizio del 2016. La variazione di importanza relativa dei singoli sotto-mercati geografici è dovuto principalmente a un effetto stagionale, ma anche all’espansione del mercato e a una maggiore penetrazione della piattaforma Checkmybus.it. Milano, Roma e Napoli sono i poli che disegnano la cartina delle ricerche a livello nazionale. Milano e Roma sono le due metropoli origine e destinazione del maggior numero di ricerche su Chekmybus.it. Tra le rotte più cercate, la Torino-Milano e la Firenze – Bologna, in diretta competizione con i servizi ferroviari e la Torino-Bergamo, sostenuta dalla domanda aeroportuale.

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