Cento bus elettrici Yutong in arrivo per Gtt Torino? Pare proprio di no. L’aggiudicazione è stata «cancellata in seguito a verifiche», ha fatto sapere Gtt. I mezzi erano stati assegnati al colosso cinese. Ora si procede con le verifiche sul secondo classificato, Byd. Anche se pende l’incognita ricorsi.

In bilico, alla luce della recente retromarcia, c’è una commessa da 53,6 milioni di euro, comprensivi di full service decennale. La notizia è riportata sul quotidiano torinese La Stampa. Alla gara avevano preso parte esclusivamente costruttori cinesi: Yutong e Byd, quest’ultimo già ben rappresentato nella flotta torinese.

yutong gtt

Bus elettrici per Torino, la posizione di Gtt

Copiamo di seguito la posizione di Gtt, affidata a un post su Facebook:

«Riguardo alla gara per i 100 bus elettrici, Gtt ha seguito la legge che prevede la verifica dei requisiti dopo l’aggiudicazione provvisoria. Ha così escluso un concorrente che e’ risultato non avere requisiti necessari.

Non significa affatto che gli autobus elettrici non possano circolare la prossima primavera a Torino.

La gara non è stata né cancellata, né annullata. Si è semplicemente “cacciato” un concorrente che non ha dichiarato quanto dovuto, segnalando il fatto anche alla magistratura.

Cosa succede ora? Già in questa fase gli uffici legali di Gtt hanno compiuto quasi tutte le verifiche legali sul secondo classificato, BYD Europe. Per questo, al massimo entro la fine di ottobre, si avranno gli esiti definitivi di tali verifiche. Se tutto ok si potrà partire con la procedura per la firma del contratto.

Sono tempi che consentono di rispettare le indicazioni relative all’arrivo dei mezzi nella primavera 2021.
Rimane l’incognita dei ricorsi che prima non era affatto assente in quanto già oggi i concorrenti avevano avanzato richieste al Tribunale Amministrativo Regionale.

Occorre tenere conto di questo ulteriore aspetto ma anche dell’attenzione dimostrata ancora recentemente dal Tar Piemontese in relazione a pronunciamenti relativi a gare di pubblico interesse. Si tratta quindi di condizioni non diverse da quelle di altre gare.

In ogni caso parlare di tempi lunghissimi o di annunci che non corrispono alla realtà non è realistico. La rivoluzione green di Gtt è cominciata con l’acquisto dei primi bus elettrici, sta proseguendo con l’arrivo dei nuovi tram e avrà un ulteriore momento importante con i primi 100 bus elettrici. Forse prima di quanto ci si potrebbe aspettare. Noi lavoriamo “giorno e notte” per questo».

Yutong, l’offerta a Gtt tramite Ares

A partecipare alla gara Gtt non era stata Yutong, ma l’intermediaria Ares Automotive. Tra gli elementi che hanno suscitato la perplessità della commissione, il fatto che Ares – Yutong abbia proposto di assemblare i mezzi durante il percorso in nave dalla Cina all’Italia, viene riportato su Formula Passion. Una scelta volta ad abbattere i costi dei veicoli.

Questa informazione si è successivamente rivelata falsa. Clicca qui per leggere la rettifica:
“Autobus cinesi costruiti sulla nave? Una fake news”

L’ingresso in servizio dei veicoli era inizialmente previsto per il 2021. Secondo gli ambiziosi piani della municipalizzata Torinese, un autobus su cinque in servizio nel 2021 a Torino, sarà elettrico. Il bando di gara per la maxi flotta da 100 elettrici era stato pubblicato giovedì 30 gennaiosulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Il valore complessivo del contratto era quantificato in 72 milioni di euro, di cui 48 milioni quali base d’asta per l’acquisto dei mezzi.

Bus elettrici Yutong per Gtt, nulla da fare

La gara Gtt, che insiste su autobus elettrici equipaggiati per la ricarica overnight (niente ricariche veloci lungo il servizio), è suddivisa in due contratti applicativi, ciascuno di 50 mezzi. «Il loro ingresso nella flotta — così Gtt dando notizia della presentazione delle due offerte a fine giugno — porterà notevoli vantaggi legati alla riduzione delle emissioni».

A fine luglio è emersa l’indiscrezione della vittoria di Yutong nella gara torinese. Una prima assoluta per il costruttore cinese. Yutong, del resto, Yutong si sta candidando a giocare un ruolo di riguardo nel mercato europeo, come dimostra la presentazione al Busworld di Bruxelles 2019 dello Yutong U12, un autobus urbano elettrico espressamente progettato per il Vecchio Continente, di cui è programmato quest’anno l’inizio della produzione seriale.

In primo piano

E7S e non solo: le soluzioni di mobilità urbana sostenibile di Yutong

Con lo sviluppo continuo delle città e l’aumento della popolazione, il traffico urbano affronta sfide senza precedenti. Lo sviluppo rapido della tecnologia ci offre opportunità per ripensare il futuro dei servizi di trasporto cittadino. Le città hanno bisogno di soluzioni di mobilità più intelligent...

Articoli correlati

Vicenza sceglie i LightTram Hess: le prime consegne nel 2027

Vicenza ha fatto la sua scelta: Hess. Sarà infatti il costruttore svizzero, con sede a Bellach, a fornire a SVT di Vicenza 16 bus elettrici, che saranno acquistati grazie ad un contribuito di 19 milioni di e concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le consegne inizieranno ad otto...

Motus-E, Fabio Pressi eletto presidente

Fabio Pressi è il nuovo presidente di Motus-E. Il manager torinese, CEO di A2A E-Mobility, è stato eletto dall’assemblea dei soci che si è tenuta a Roma e raccoglie il testimone di Massimo Nordio, Vice President Group Government Relations & Public Affairs di Volkswagen Group Italia, seguendo un ...