Sospensione della garanzia, revisione delle condizioni contrattuali, check-up degli usati (oggi tutti pronti a prendere la strada) e lancio di nuove soluzioni finanziarie ad hoc. Non si sono fermate, neanche nei mesi più duri del lockdown, le attività di Volvo Buses.

La pandemia da Covid-19, con il conseguente lockdown, ha fortemente rallentato l’attività delle aziende del settore noleggio e, di conseguenza, quella della market company della casa svedese. Nonostante ciò, Volvo Bus Italia ha messo in campo una serie di attività per venire incontro alla clientela.

autobus usati volvo

Volvo Bus Italia, gli autobus usati sono pronti per viaggiare

Nei mesi scorsi, Volvo Bus Italia ha approfittato per effettuare un check-up completo su tutti i veicoli usati presenti nello stock effettuando le seguenti attività:

  • Pulizia profonda, interna ed esterna, comprensiva di sanificazione dell’abitacolo con ozono
  • Effettuazione di controlli tecnici delle principali funzionalità del veicolo sia della parte meccanica che della carrozzeria
  • Revisione tecnica presso gli Uffici della Motorizzazione Civile

Grazie a questa intensa attività, oggi, tutti i veicoli usati presenti nello stock hanno una revisione in corso di validità e sono quindi pronti a riprendere la strada, nel caso fosse necessario, in tempi brevissimi.

Inoltre, nell’ottica di venire incontro alle esigenze dei clienti, i cui bilanci sono stati particolarmente impattati dalla crisi causata dalla pandemia, sono state messe a punto nuove soluzioni finanziare. Ovviamente, sempre in accordo con Volvo Financial Services. Oggi Volvo è in grado di offrire finanziamenti di almeno 36 mesi su tutti gli autobus usati a stock, anche per veicoli di oltre 10 anni di età. Tutte le offerte e le caratteristiche degli autobus usati disponibili sono consultabili sul portale Volvo Used Bus Finder.

autobus usati volvo

Volvo Bus Italia, le attività per far fronte alla crisi Covid

Facendo qualche passo indietro, in una prima fase, fin dalla primavera, Volvo Bus Italia aveva messo in campo azioni nei confronti dei clienti per cercare di limitare i danni, sospendendo i pagamenti delle rete dei finanziamenti da parte della finanziaria del gruppo, Volvo Financial Services, e assicurando l’operatività delle officine della rete.

Successivamente è stata decisa la decorrenza della garanzia per un periodo di 6 mesi e sono state rimodulate le condizioni dei contratti di servizio.

A seguito della pandemia Covid, Volvo Buses ha inoltre lanciato il programma Clean & Care, rivolto espressamente alla gamma turistica, con l’obiettivo di affiancare i clienti nell’aumentare il livello di sicurezza a bordo degli autobus. L’iniziativa consiste nella messa a disposizione, tramite la rete di officine Volvo, di una serie di prodotti volti a proteggere il driver, sanificare l’aria a bordo, consentire agli utenti di igienizzarsi frequentemente le mani. A listino, infatti, figurano il dispositivo per la disinfezione continua (tramite generazione di ozono) Eco3; i separatori trasparenti per l’area conducente; dispenser per gel igienizzante da montare a bordo e, infine, un impianto per la sanificazione a fine turno, sempre tramite ozono.

In primo piano

E7S e non solo: le soluzioni di mobilità urbana sostenibile di Yutong

Con lo sviluppo continuo delle città e l’aumento della popolazione, il traffico urbano affronta sfide senza precedenti. Lo sviluppo rapido della tecnologia ci offre opportunità per ripensare il futuro dei servizi di trasporto cittadino. Le città hanno bisogno di soluzioni di mobilità più intelligent...

Articoli correlati

Idrogeno per il tpl, il position paper di Asstra e H2IT

Duecentosei. È questo il numero di autobus alimentati a idrogeno circolanti in Europa a fine 2022. Un numero che è salito nel corso del 2023, a dimostrazione di come l’H2, oltre alle batterie che alimentano e spingono gli e-bus, sia una delle trazioni alternative per affrontare la sfida della ...