A fine mese, Volvo Buses alzerà il sipario sul primo double decker per il mercato italiano: per il lancio ufficiale del 9700 DD bisognerà aspettare la due giorni di IBE Driving Experience, in Riviera. Una novità importante, che si inserisce nelle nuove strategie industriali e commerciali della casa svedese. La nostra chiacchierata con Alessandro Verdecchia, General Manager Volvo Group Italia.

A fine ottobre, in occasione dell’edizione 2023 di IBE Driving Experience, alzerete il sipario sul due piani, per la prima volta in Italia. Con il Volvo 9700 DD quali risultati puntate a raggiungere?

«Il Volvo 9700 Double Decker va ad integrare la gamma Coach 9000 ed è una novità assoluta per il nostro mercato. Il segmento dei coach DD si attesta in media sulle 50-60 unità l’anno quindi non parliamo di volumi potenziali elevati; il veicolo però è di grande impatto e con il suo design, il Volvo 9700DD, si farà notare per la sua imponenza e la sua linea accattivante. Altro punto di forza è l’estrema customizzabilità delle soluzioni a partire dalle diverse lunghezze disponibili fino alle svariate soluzioni interne. Il Volvo 9700DD è ordinabile già da oggi con consegna a metà del 2024».  

Rimanendo focalizzati sul double-decker, quali sono le novità che si celano sotto la scocca? Quale lavoro è stato apportato per migliorare i consumi?

«La nuova driveline basata sul motore 13L è uno dei punti di forza della nuova gamma Coach. Il motore particolarmente performante e dai consumi ridottissimi è da tempo utilizzato su grande scala nel mondo Volvo e questo assicura affidabilità e prestazioni ottimizzate. Al nuovo motore si accoppia l’ultima generazione del cambio I-Shit (la versione G) che da anni è un riferimento del mercato; da oggi è anche disponibile nella versione overdrive (ATO2612G) con rapporto 0,78 in 12ma marcia particolarmente adatto ad applicazioni di lunga percorrenza per un ulteriore miglioramento dei consumi. Col nuovo motore 13L raggiungiamo una potenza di 500 CV ed una coppia di 2.500 Nm che ben si adattano alla stazza del Double Decker».

Come sta andando il 2023 che sta volgendo al termine e quali sono le previsioni per il 2024 circa il mercato nostrano?

«Il mercato nel segmento Coach è stato molto attivo nel 2023 con un +30% rispetto ai primi 8 mesi del 2022 e di questo non possiamo che essere contenti; la domanda di veicoli sia nuovi che usati è stata sostenuta e non sempre è stato possibile soddisfarla. Alcuni parametri macroeconomici fanno presagire alcune ‘nubi’ per il 2024, ma penso che le attività legate al Turismo continueranno su livelli sostenuti quindi mi aspetto una ulteriore crescita del mercato nel 2024».

Non è più una novità il cambio di strategia industriale di Volvo, che ha deciso di affidarsi a MCV per la produzione di autobus elettrici e a Sunsundegui per i coach. Lato Italia, penso soprattutto dal punto di vista degli ebus, è possibile aspettarsi una vostra ‘discesa in campo’?

«I cambiamenti comunicati descrivono una nuova strategia di Volvo Buses in Europa che si allinea con quella del resto del mondo. Il cambio di strategia è sicuramente anche un’occasione per analizzare tutte le opportunità di business però, per il momento, il focus del mercato Italia rimane sul segmento Coach».

In primo piano

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Lo studio sul trasporto turistico: no autobus… no party

Senza autobus, niente turismo. O quasi. Il ruolo che riveste il trasporto collettivo su gomma è fondamentale non solo per il trasporto pubblico locale, ma anche per la visita delle tante meraviglie d’Italia. E sarebbe un (doppio) peccato mortale mettersi il bastone tra le ruote… Autobus e turi...