L’elettrico a batteria è la tecnologia del momento e del futuro a breve termine, ma subito dopo arriverà il momento dell’autobus a idrogeno. Solaris Bus & Coach si attrezza in anticipo e presenterà nel 2019 il Solaris Urbino 12 hydrogen, un autobus fuel cell di nuova generazione che “attinge” energia da una cella a combustibile a idrogeno.

autobus a idrogeno urbino 12 hydrogen

Autobus a idrogeno e e scenari futuri

Il fatto che il fuel cell vedrà, in ambito autobus, una netta crescita delle proprie quote è un elemento messo in chiaro dal ZeEUS eBus Report #2 rilasciato da Uitp (vedi foto qui sotto). Si prevede che gli autobus a idrogeno avranno una quota di mercato del 2% nel 2020 e del 10% nel 2030, nel segmento degli autobus urbani e nell’area europea. Ancora una “fetta” sottile rispetto alle previsioni del 52 per cento di elettrici a batteria… ma la moltiplicazione per cinque è comunque di rilievo e apre scenari interessanti per il periodo post 2030.
Tornando al Solaris Urbino 12, l’energia necessaria per alimentare la trasmissione dell’autobus sarà ricavata dall’idrogeno, che sarà trasformato in una cella a combustibile in energia elettrica. Grazie alla tecnologia utilizzata negli autobus a idrogeno, saranno in grado di coprire una distanza record con un unico rifornimento – oltre 350 km.

Gamma record per autobus a idrogeno

Il veicolo sarà inoltre dotato di una piccola batteria di trazione Solaris high power da 29,2 kWh, destinata a supportare la cella a combustibile quando la domanda di energia è maggiore. La batteria viene caricata con energia a idrogeno. Inoltre, sarà possibile ricaricarla tramite plugin (come avviene nei bus elettrici standard). Il moto sarà trasmesso da un asse con motori elettrici integrati, ciascuno della potenza nominale di 60 kW. L’autobus, lungo dodici metri, potrà trasportare fino a 80 persone.

Solaris Bus & Coach, rapporto di lunga data con l’idrogeno

L’idrogeno di nuova generazione Solaris Urbino 12 rappresenta la continuazione e lo sviluppo di un concetto che ha visto la luce nel 2014 per la prima volta, quando due autobus elettrici articolati (Solaris Urbino 18,75) alimentati con celle a combustibile a idrogeno come range extender sono stati consegnati ad Amburgo. Entrambi gli autobus coprono ancora regolarmente la linea 109. Le batterie costituivano la fonte di azionamento di base dei bus consegnati quattro anni fa. Nel nuovo autobus ibrido, invece, l’energia elettrica che spinge il veicolo sarà derivata dall’idrogeno, mentre la batteria avrà solo una funzione di supporto.

Impianto climatizzatore con pompa di calore CO2

Questa non è l’unica soluzione all’avanguardia disponibile nel nuovo veicolo, afferma un comunicato stampa di Solaris Bus & Coach. Il produttore sta utilizzando anche le più recenti tecnologie di stoccaggio dell’idrogeno, installando serbatoi di idrogeno in composito sul tetto del veicolo – grazie a questo passo la massa dei serbatoi sarà ridotta di circa il 20% rispetto ai modelli precedenti. Al fine di ridurre in modo ottimale il consumo energetico del veicolo, sarà dotato di un sistema di comfort climatico con pompa di calore CO₂; il sistema consentirà di utilizzare il calore residuo della cella a combustibile. Si tratta di una proposta completamente nuova che garantisce un’efficienza straordinaria migliorando al tempo stesso in modo significativo il campo di guida del bus.

 

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