La prima vita da autobus, la seconda vita da casa mobile. É il destino di un Neoplan Skyliner degli anni ’70, convertito in Roadyacht e collocato poco distante dal lago Maggiore. Ma il mezzo non è fatto per stare fermo: può essere infatti noleggiato come casa mobile e spostato secondo i desideri dei viaggiatori. Insomma: un autobus che, superato il fiore degli anni, esula dal suo compito di mezzo di trasporto per trasformarsi in meta del soggiorno.

Un gran lavoro di artigianato

Il Roadyacht è allestito con sei cuccette. Ha fatto il nido in Lombardia, a pochi chilometri di distanza dallo specchio d’acqua del lago Maggiore. Quando sta fermo (e col tetto aperto) vi possono trovare posto fino a 25 persone. Per quanto riguarda gli spostamenti, è omologato per nove persone conducente compreso. Il veicolo porta la firma di Günter Erhart, appassionato di auto, treni e motori fin dalla tenera età. L’acquisto risale al 1981, quando l’uomo si imbattè in uno Skyliner con dieci primavere sulle spalle. Il Neoplan era in condizioni disastrose: motore danneggiato, finiture scollate, finestre rotte, privo di alternatore e compressore. Erhart se lo aggiudicò per 3mila marchi. Del resto, la carrozzeria del pioniere dei double-decker era in buono stato.

Un autobus col terrazzo

I lavori sono durati anni. Nel 1986 Erhart ha eliminato il tetto chiuso e costruito la struttura del “terrazzo” posteriore. In sala macchine ha trovato posto un motore Henschel. Una volta ultima il restyling, Erhart non si è sognato di vendere la sua creazione, che ad oggi può contare su una cambusa, una toelette collocata tra i due piani. La cuccette possono essere separate con pareti scorrevoli o tende. Nella nota stampa diramata dagli uffici Man si legge che atleti, artisti o le band che viaggiano a bordo del Roadyacht lo trovano ideale: un ottimo rifugio e un salotto vip raffinato. Del resto, il piano superiore è già stato usato come stand fieristico, come sala riunioni e cabina dj per eventi outdoor. Non è il primo caso di Skyliner oggetto di restyling ad hoc: dal Man Modification Centre è uscito anche un mezzo usato da Happy Day Hanke per ospitare artisti e band in tourneè.

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