Come noto, Volvo Buses ha annunciato un drastico cambio di strategia per il mercato europeo. Quali ripercussioni avrà questo cambio di rotta sull’organizzazione aziendale, quella del postvendita e sull’offerta di prodotti per il mercato Italia? Risponde Alessandro Verdecchia, General Manager Volvo Group Italia.

«Le decisioni relative al cambio di strategia non avranno ripercussioni sull’organizzazione locale italiana. Come comunicato, quelli maggiormente colpiti dalla decisione di chiudere lo stabilimento di Wroclaw sono i colleghi dello stabilimento polacco per i quali ci sono già accordi con Vargas Holding per assorbire parte dei dipendenti Volvo. Dal punto di vista del servizio offerto ai clienti non ci saranno cambiamenti; l’assistenza e i ricambi rimarranno disponibili presso la rete di officine autorizzate Volvo. Per quanto riguarda la gamma prodotti, Volvo garantirà anche qui continuità dell’offerta in quanto la partnership con Sunsundegui prevede la produzione degli attuali modelli Volvo 9700 e Volvo 9900 su licenza Volvo».

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La gamma 9000 è oggi ancora offerta ai clienti? Se sì, fino a quando? E da quando prevedete di avere ordinabile la nuova gamma realizzata con Sunsundegui?

«Lo stabilimento di Wroclaw rimarrà attivo fino all’inizio del 2024 quindi l’impegno di Volvo è di onorare tutti i contratti di fornitura sottoscritti con i clienti per i modelli 9700 e 9900 prodotti in Polonia. I modelli 9700 e 9900 prodotti in Spagna saranno ordinabili dal 2024 per consegna ad inizio 2025».

Tanti si chiedono se il lancio del nuovo modello di business sarà il trampolino per allargare l’offerta anche al mercato del finanziato elettrico…

«Al momento la strategia di Volvo in Italia prevedere di mantenere il focus sul segmento Coach. Questo non significa che in futuro la strategia possa cambiare per allargarsi ad altri segmenti».

Dopo tre anni di mercato in stallo, la domanda nel settore turistico sembra essere ripartita con il vento in poppa. Con un collo di bottiglia: il reclutamento di driver…

«La domanda di trasporto passeggeri segue la forte ripresa di tutte le attività legate al turismo in Italia e di questo non possiamo che essere felici. Oggi tutti gli autobus disponibili sono impegnati su strada e di conseguenza la domanda di autobus da turismo sia nuovi sia usati è ad un livello che non si vedeva da prima della pandemia. Ci sono comunque alcuni fattori che stanno condizionando negativamente il mercato, tra i quali, uno dei principali, la disponibilità di conducenti professionisti che limita il volume di attività dei nostri clienti ed in alcuni casi anche la propensione all’investimento su veicoli nuovi».

Avete annunciato il lancio, all’IBE Driving Experience 2023, del due piani. È già ordinabile? Quando sono previste le prime consegne? Quali sono le potenzialità e quali aspettative avete per questo prodotto? 

«IBE Driving Experience 2023 sarà la prima occasione per il mercato italiano di poter ammirare e guidare su strada il Volvo 9700 DD. L’autobus è già ordinabile oggi con consegna nel 2024. Siamo convinti che il due piani riceverà molti feedback positivi dal mercato, per il suo design accattivante ma anche per le prestazioni che possono contare sulla nuova piattaforma con motore 13 litri da 500 cavalli. Chiaramente parliamo di una nicchia di mercato dai volumi ridotti, mediamente 60 unità all’anno, ma si tratta di un modello dal forte impatto estetico che va ad ampliare una gamma coach di primo livello».

Un feedback su come sta andando il 2023 e un sentiment di come andranno i prossimi mesi

«Quest’anno vedremo una forte ripresa del mercato Coach con volumi che nei primi mesi dell’anno mostrano un +50% rispetto al 2022. Non siamo ancora ai livelli prepandemia ma la ripresa è evidente e la previsione è che il trend positivo perduri anche nel 2024. I volumi per Volvo stanno seguendo lo stesso incremento del segmento coach rispetto al 2022. Nonostante quindi le già citate difficoltà si prospetta un anno positivo».

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