Il mercato degli autobus elettrici in Europa oltre l’asticella delle mille immatricolazioni
L’anno del cambio di marcia. Il 2019 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui i volumi degli autobus elettrici in Europa (…e parliamo di immatricolazioni, non di ordini) hanno iniziato a diventare effettivamente cospicui. Ma l’Italia fa eccezione. Mentre nel 2018 il mercato europeo degli autobus elettrici era cresciuto del 48 per cento rispetto all’anno […]
L’anno del cambio di marcia. Il 2019 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui i volumi degli autobus elettrici in Europa (…e parliamo di immatricolazioni, non di ordini) hanno iniziato a diventare effettivamente cospicui. Ma l’Italia fa eccezione.
Mentre nel 2018 il mercato europeo degli autobus elettrici era cresciuto del 48 per cento rispetto all’anno precedente, nei primi nove mesi del 2019 si è già registrato un + 100 per cento di registrazioni sul 2018. Cifre che autorizzano a pensare che alla fine di quest’anno una fetta superiore al 10 per cento del mercato complessivo degli autobus urbani sarà appannaggio dei veicoli a zero emissioni. Ancora una porzione marginale, ma il trend di crescita lascia poco adito a dubbi.
Lo dimostrano i dati forniti da Chatrou – CME Solutions sulle immatricolazioni di autobus a trazione alternativa in Europa occidentale e Polonia.
Stringendo sull’Italia, a seguito dei 60 elettrici immatricolati nel 2018, quest’anno farà segnare un bilancio ai minimi. Qualche soddisfazione proviene dal lato filobus a batteria (inclusi nei dati riportati), con l’arrivo della prima tranche di mezzi a Milano.
1.123 autobus elettrici immatricolati finora nel 2019
I dati sugli autobus a trazione alternativa mostrano che le immatricolazioni di autobus ibridi sono pressoché costanti dal 2016 ad oggi. Gli autobus a gas naturale hanno registrato una crescita improvvisa nel 2017, che, con 1.030 immatricolazioni, ha triplicato il risultato del 2016. E l’idrogeno? Poche unità all’anno: 1 nel 2016, 4 nel 2017, 0 nel 2018, 1 nel 2019.
D’altro canto, le immatricolazioni di autobus elettrici sono in costante crescita. Al 30 settembre 2019 sono stati registrati 1.123 autobus elettrici a batteria. E c’è spazio per un’ulteriore crescita, in quanto gli ultimi mesi dell’anno sono solitamente caratterizzati da quantità cospicue di immatricolazioni.
Per la prima volta elettrici oltre quota mille
In ogni caso, secondo i dati Chatrou – CME Solutions, il 2019 è il primo anno in cui la barriera di 1.000 autobus elettrici è stata superata. Nel 2018 erano 562, che corrisponde al 5% del mercato degli autobus urbani in Europa occidentale e Polonia. Ipotizzando un mercato complessivo ancora intorno alle 10.000 unità , quest’anno le immatricolazioni degli autobus elettrici potrebbero superare il 10% del totale.
Del, concentrandosi sugli ordini, secondo il rapporto “Electric buses arrive on time” di Transport & Environment (con i dati forniti da Stefan Baguette), “il numero di autobus elettrici a batteria (che, in questo studio, si riferisce agli autobus elettrici a batteria e ai filobus a batterie, quindi non si considerano autobus a celle a combustibile) ordinati in Europa è più che raddoppiato nel 2017 rispetto al 2016 raggiungendo 1.031 veicoli. Si stima che ciò equivalga a circa il 9% di quota di mercato rispetto alla cifra delle nuove immatricolazioni nel 2018”.