di Roberto Sommariva

Ci sono operatori che hanno costruito la propria storia, almeno quella recente, attorno alla ‘battaglia’ contro Flixbus. La Baltour, della famiglia Ballone, è una di queste. Il Gruppo Baltour, come tutti sappiamo, opera nel settore della lunga percorrenza da oltre 50 anni e integra in sé la Sena e l’Eurolines Italia. Oggi il gruppo della famiglia Ballone ha creato una delle più fitte ed estesa rete di servizi e linee in autobus in Italia in Europa collegando 17 regioni italiane, 23 paesi europei per oltre 500 destinazioni raggiunte trasportando oltre 4 milioni di passeggeri l’anno.

Flixbus Baltour

Flixbus Baltour, voci di un matrimonio

Da mesi si rincorrono voci su un possibile accordo tra Baltour e Flixbus. Voci che in questi giorni si fanno sempre più insistenti. I diretti interessati si celano dietro un ‘no comment’ (lo stesso Andrea Incondi, numero uno di Flixbus Italia mi ha scritto «Sento questa voce da diversi giorni. Al momento non mi risulta») mentre molti operatori, che ho interpellato, danno per certo un accordo che avrebbe risvolti davvero importanti. Accordo che solo «sorprese dell’ultima ora» potrebbero bloccare ma che già preoccupa quelli che, con un po’ di amarezza, mi hanno detto «siamo rimasti in pochi a non essere Verdi».

Flixbus Baltour, Davide contro Golia?

Fare dietrologia o un’analisi di sistema su un contratto che di fatto non è ancora stato stampato (ma che più probabilmente è oggetto di palleggi e limature) non sembra proprio il caso. È certo che, se la coppia convolerà a nozze, il sistema del trasporto della lunga percorrenza assumerebbe connotati molto diversi rispetto a soli tre anni fa. Insomma, sarà vero che il ‘piccolo’ Davide, armato di una semplice mouse, avrà la meglio su Golia, il gigante della linea a lunga percorrenza? Lo scopriremo nelle prossime ore.

 

 

In primo piano

E7S e non solo: le soluzioni di mobilità urbana sostenibile di Yutong

Con lo sviluppo continuo delle città e l’aumento della popolazione, il traffico urbano affronta sfide senza precedenti. Lo sviluppo rapido della tecnologia ci offre opportunità per ripensare il futuro dei servizi di trasporto cittadino. Le città hanno bisogno di soluzioni di mobilità più intelligent...

Articoli correlati

Noleggio, aziende e quella filosofia che non c’è più

di Gianluca Celentano, conducente busì Sul periodico L’Espresso c’è un articolo che facilmente si può collocare fra le problematiche del nostro comparto. A scriverlo è Giuseppe Morici, manager vicepresidente del Gruppo Feltrinelli, diverso dai consoni stereotipi apicali: ci ha visto lungo e giusto, ...

Come eravamo? I ricordi di un autista. E un museo del bus…

di Gianluca Celentano, conducente bus Sarà senza dubbio “traumatico” leggere i commenti di molti colleghi che hanno avuto la pazienza di intrattenersi con la video intervista di seguito. In realtà c’è un perché nella scelta dell’intervistato che ripercorre la storia del nostro mondo dove...