Un crollo dell’83 per cento dei ricavi da titoli di viaggio. Le perdite di Cotral, rispetto a marzo 2019, si assestano attorno ai 600mila euro. Ne dà notizia Agenzia Nova. L’emorragia di introiti derivanti dalla vendita di titoli di viaggio è legata a un calo dell’utenza pari a circa il 75 – 80 per cento. Una situazione drammatica che accomuna l’azienda laziale a tutto un settore, quello del trasporto pubblico, in ginocchio a causa dell’emergenza Coronavirus.

nuovi autobus Cotral

Fino a un milione di perdite entro fine mese

Cotral, specifica Agenzia Nova, attinge l’80 per cento dei propri ricavi dalla vendita di titoli di viaggio. Fino ad oggi le perdite sono a quota 600 mila euro. Se la situazione attuale si prolungherà, la somma arriverà attorno al milione di euro entro la fine del mese. In questo momento il servizio è utilizzato solo dal 20-25 per cento dell’utenza, prosegue l’agenzia, che in condizioni di normalità è composta principalmente da studenti e lavoratori pendolari.

Il presidente Asstra Andrea Gibelli già due settimane fa osservava che le perdite per le aziende di tpl italiane potrebbero raggiungere i 130 milioni di euro al mese. A Milano nella settimana a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo l’utenza dei mezzi pubblici era già calata del 50 per cento, secondo dati Moovit. Che ha aggiornato i suoi dati pubblicando un report mondiale proprio oggi, 20 marzo: in Italia il calo è tra 80 e 90 per cento.

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