Un tender per ben 594 autobus elettrici. I costruttori cinesi sono in prima linea. Il maxi ordine è in palio a Bogotà, dove il governo cittadino ha in programma di introdurre autobus elettrici all’interno del sistema BRT TransMilenio, finora monopolizzato da trazioni diesel e a gas.

L’arrivo di 594 elettrici rappresenterà solamente la prima fase di un progetto di rinnovo del sistema Transmilenio che mira a raggiungere, nell’arco di alcuni anni, un totale di 2,700 autobus a basse o zero emissioni in circolazione. Basterà la prima tranche di veicoli, in ogni caso, a consentire a Bogotà di sfoggiare la più grande flotta di autobus elettrici dell’America Latina. Un primato finora detenuto da Santiago del Cile, grazie ai 200 elettrici (made in Cina) in circolazione.

Bogotà verso l’elettrico, costruttori cinesi in prima fila

L’annuncio relativo al bando di gara è stato pronunciato dal sindaco di Bogotà Enrique Peñalosa insieme al direttore generale di Transmilenio María Consuelo Araujo. Secondo tali dichiarazioni, l’aggiudicazioni sarà siglata a settembre. Il bando di gara è indirizzato, stranamente, verso autobus da 12 metri e modelli più corti (capacità da 80, 50 e 40 passeggeri). Un elemento che stupisce: la Transmilenio è principalmente esercita da articolati a due e tre casse. Non è prevista ricarica rapida in linea. Citando le informazioni riportate dal media The City Paper Bogotà, «I costruttori internazionali di autobus che finora hanno manifestato il loro interesse per la gara sono BYD, Miysui – Caetano, Siemens, Sunwin, Youtong, Yinlong, Dongfeng, Sinotruck, Foton e Zhongtong».

Transmilenio, finora il gas protagonista

Appena sei mesi fa, nel novembre 2018, Volvo Buses si è aggiudicata un contratto da ben 700 autobus urbani per la BRT di Bogotà. I mezzi, tra cui spiccano 402 bi-articolati a tre casse, saranno carrozzati da Superpolo. E a inizio 2019 Scania si è aggiudicata un contratto da 260 autobus a gas. Un contratto che ne seguiva uno, precedente, da 481 mezzi: il totale è di 741 autobus. Entrambe queste commesse si focalizzavano su autobus articolati e biarticolati a combustione interna. Il mercato dei mezzi elettrici a batteria ad alta capacità è oggetto delle attenzioni di BYD, che ha presentato pochi mesi fa un modello che ha definito “l’autobus elettrico più lungo del mondo”. Insomma: negli ultimi mesi la sfida è stata molto svedese. La transizione all’elettromobilità sta spostando il terreno dello scontro decisamente verso est.

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