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La ripresa tanto sperata sembra essere ancora lontana. Questo almeno quello che emerge dai dati Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, sulle immatricolazioni dei nuovi autobus nel corso dell’anno. Da gennaio a maggio 2016 i nuovi autobus messi su strada sono stati 1.091, in contrazione dell’8,1% rispetto alle 1.187 unità dello stesso periodo del 2015. Una frenata che contrasta con i dati positivi di maggio 2016 (217 immatricolazioni contro le 178 di maggio 2015, un 21,9% in più), ma che non sono sufficienti per supportare il trend di ripresa tanto sperato. L’Associazione ricorda come tra le priorità annunciate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, figuri il rinnovo del parco circolante e l’istituzione di una centrale unica di acquisto, soluzioni essenziali per valorizzare e potenziare il trasporto pubblico in Italia. Ammodernando le flotte, ormai datate e con motori inquinanti (il 70% dei mezzi in circolazione ha una motorizzazione ante Euro 4), sarebbe possibile sostenere anche l’industria nazionale, ferma oggi alla metà della sua capacità produttiva.

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