L’Anav accoglie con favore la proposta della Commissione Europea sulle norme relative ai tempi di guida e di riposo nel settore del turismo in pullman: un passo nella giusta direzione che andrà a beneficio del conducenti, del passeggeri e della competitività delle imprese. Questa la posizione di Anav, l’Associazione di Confindustria, che rappresenta le imprese del trasporto passeggeri con autobus. 

«La proposta della Commissione europea è quanto mai tempestiva – afferma Nicola Biscotti Presidente di Anav – in quanto riconosce finalmente la necessità, da sempre sostenuta da Anav, di norme più adeguate al settore del trasporto passeggeri, profondamente diverso da quello delle merci, ma soprattutto in un momento in cui il miglioramento delle regole per il settore dei trasporti turistici non può che ottimizzare la sicurezza dei conducenti e la soddisfazione dei clienti in un contesto storico in cui la quota di mercato del turismo di gruppo in pullman aumenterà con impatti positivi sia sull’ambiente che sull’occupazione».

Positivo, quindi, ma è solo un primo passo, perché la revisione della disciplina deve puntare a tenere distinta la regolamentazione del settore del trasporto passeggeri da quello del trasporto delle merci: «È auspicabile – precisa Biscotti – un sostegno inequivocabile da parte delle istituzioni nazionali e comunitarie, alle quali l’Anav ha già rappresentato le proprie posizioni in parte recepite dalla proposta della Commissione, giacché questa rappresenti l’opportunità di fare qualcosa di significativo, declinando una volta per tutte specifiche norme per il settore del trasporto passeggeri, distinte da quelle del trasporto merci». 

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