Si è svolto online questa mattina l’evento ZF Experience Day Bus, in cui il Gruppo ZF ha presentato tutte le ultime soluzioni tecnologiche sviluppate a sostegno della mobilità commerciale. L’acquisizione di Wabco ha permesso di ampliare il portafoglio di prodotti: si va dai sistemi per ottimizzare l’efficienza dei veicoli a carburante tradizionale fino ad avanzate tecnologie per la guida autonoma.

ZF Experience Day Bus, i progetti e gli obiettivi del Gruppo

L’evento è stato introdotto da Paolo Gigante, Bus Market Engineer di ZF Italia, che ha presentato il programma. Una panoramica sull’integrazione di Wabco in ZF e sulle soluzioni sviluppate dal Gruppo per l’efficienza dei bus urbani sia a trazione normale che elettrica, ma anche per la sicurezza dei veicoli, dei componenti e delle soluzioni per la guida autonoma a zero emissioni.

L’integrazione di Wabco è stata commentata da Wilhelm Rehm, membro del CDA di ZF. Con questa acquisizione si amplia il portafoglio dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche, soprattutto per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale a a bordo dei veicoli commerciali. Le soluzioni intelligenti offerte da Wabco in sinergia con ZF potranno garantire maggiore efficienza, sicurezza, autonomia ed ecologia sui mezzi di trasporto. Wabco, ha sottolineato Rehm, è a tutti gli effetti una nuova divisione di ZF che si aggiunge a quelle già consolidate: l’obiettivo è riunirle in un’unica divisione entro fine anno.

ZF ha attualmente 270 sedi in 42 paesi in tutto il mondo, che significa grande esperienza per quanto riguarda le esigenze specifiche dei mercati locali e la possibilità di fornire il massimo supporto, anche aftermarket, ai clienti. I prodotti di ZF, sostiene il Gruppo, garantiscono velocità, qualità e alte prestazioni per i veicoli commerciali. “Next Generation Mobility” è il concetto alla base per la trasformazione di tutti i settori della mobilità, sviluppando sistemi di guida autonoma, connettività ed elettrificazione. Anche l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 è importante per ZF, che oltre a rendere più efficienti i veicoli tradizionali punta a rendere anche la produzione completamente neutrale entro il 2040.

I prodotti sviluppati da ZF per il mercato degli autobus

Il Gruppo ZF sviluppa e produce un’ampia gamma di soluzioni specificamente dedicate agli autobus a trazione elettrica. Tra questi, l’assale per bus urbani AxTrax AVE (utilizzato, ad esempio, sui Solaris Urbino), e il sistema completo ceTrax, con inverter e sistema di controllo elettronico, installabile sia su pianale alto sia ribassato. O OptiRide, sistema di sospensione ad aria con controllo elettronico dal cruscotto, che riduce i movimenti del telaio anche su strade sconnesse, garantendo comfort e sicurezza a bordo e facilitando salite e discese dei passeggeri. Diversi sono i prodotti illustrati durante l’evento, come il CDC (Continuous Damping Control) che regola gli ammortizzatori a prescindere dal carico e aiuta a stabilizzare i veicoli elettrici, che hanno un baricentro in alto per via delle batterie installate sul tetto. Il sistema Ebs Ecu controlla invece la gestione dell’aria compressa e la frenatura dei veicoli ibridi, prolungando la durata della batteria e riducendo così la necessità di ricarica. Sempre per il mercato dei bus elettrici è disponibile il software EMS, per la gestione di ogni singolo componente del veicolo.

Per quanto riguarda invece i veicoli a trazione tradizionale, si punta soprattutto a ridurre i consumi, costi e ovviamente le emissioni. EcoLife 2 è una trasmissione completamente automatica: sviluppata nel 2007, in questa versione aggiornata è più leggera ed economica e permette un maggiore risparmio di carburante. PowerLine è un sistema sviluppato per autobus moderni di fascia media, a 8 velocità, che riduce il costo di proprietà rispetto alla trazione manuale e minori emissioni e consumi. Lo sterzo idraulico reAx, infine, con adattatore elettrico, stabilizza il veicolo anche a velocità elevate, ritornando da solo in posizione centrale, migliorando così la manovrabilità per il conducente.

Lo studio delle tecnologie per la mobilità di ZF si concentra poi sulla gestione dell’aria compressa, attualmente in fase di test con alcuni costruttori, e sul tema della sicurezza, per ridurre gli incidenti e le vittime stradali. Da metà 2022, i sistemi di sicurezza sui veicoli (frenatura automatica, riconoscimento stanchezza del conducente) saranno obbligatori, ma ZF ha già esperienza consolidata nel settore e progetta di mettere a disposizione anche allarmi anti incendio e altre funzioni aggiuntive.

ZF Experience Day Bus, le soluzioni per gli autobus da turismo e per la guida autonoma

Il Gruppo ZF fornisce soluzioni di supporto anche ai bus da turismo oltre che ai veicoli per il tpl, garantendo una mobilità pulita e sicura. Ad esempio, la trasmissione automatica EcoLife, grazie al sistema Stop&Go, è particolarmente adatta nelle regioni montane con curve strette, dove è necessario un frequente cambio marcia. Altri sistemi urbani, soprattutto gli ADAS, sono applicabili anche ai bus da turismo, come il sistema TailGuard per il rilevamento dei punti ciechi posteriori.

ZF, infine, attraverso la divisione preposta 2GetThere sviluppa tutti i componenti per i veicoli a guida autonoma, in particolare le navette, che viaggiano fino a 40 km/h. Secondo il Gruppo, si tratta di un settore in cui investire quando la domanda di passeggeri è alta, integrando il servizio nell’ambiente (pedoni, traffico…) creando ad esempio corsie riservate per l’utilizzo. Le navette sviluppate da ZF, bidirezionali, hanno un’autonomia ridotta, perché usufruiscono di sistemi di ricarica veloce presso le fermate e di frenatura rigenerativa. Dispongono di 8 posti a sedere e 14 in piedi più sedili reclinabili per persone a mobilità ridotta, e di sistemi di controllo climatico che mantengono sempre la temperatura adeguata.

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