Cnh Industrial – società controllata da Exor (famiglia Agnelli) starebbe valutando lo spin off di Iveco. L’operazione potrebbe essere annunciata nel Capital Markets Day che si terrà alla Borsa di New York martedì prossimo.

Spin off Iveco, ecco lo scenario

L’ipotesi di separare il business delle macchine agricole di Case New Holland e quello dei camion e autobus di Iveco per incrementare il valore del gruppo è sul tavolo di Cnh Industrial da molto tempo. Ne aveva parlato a febbraio del 2018 l’ex ceo Richard Tobin che aveva sottolineato l’esigenza di rafforzare, prima di un eventuale spin off, il bilancio della società. «Se si vuole ottenere un valore pieno, bisogna separare i due business. Non sto dicendo che lo faremo ma non bisogna essere dei geni per vedere che il business delle macchine agricole verrebbe valutato sulla base di multipli più alti», aveva spiegato Tobin.

Spin off

Spin off Iveco, anche i motori nel mirino

«Riteniamo – hanno scritto gli analisti di Equita – che si tratti di uno scenario credibile dato che la questione è dibattuta da tempo. Abbiamo ipotizzato che Iveco possa essere separata insieme al Powertrain al fine di avere una un’entità con capacità di autofinanziamento (ebitda sui 1,3 miliardi di dollari)». Il tutto per creare un soggetto che complessivamente potrebbe valere fino a 7 miliardi, di cui 4 miliardi circa riferibili a Iveco e 3 miliardi al powertrain. In questo modo, precisano peraltro gli esperti, si verrebbe a creare una realtà che avrebbe anche senso industriale e andrebbe in ogni caso a preservare sinergie fondamentali. La parte motori, che produce circa 600 mila unità all’anno ne vende circa 150 mila alla sola Iveco e altrettanti a Cnh.

https://www.autobusweb.com/iveco-bus-ha-consegnato-il-40-000-crossway/

Iveco, l’Italia al centro

L’operazione , come già detto, potrebbe essere annunciata nel Capital Markets Day che si terrà alla Borsa di New York martedì prossimo, 3 settembre, quando la società illustrerà il suo Strategic Business Plan. Per quanto riguarda il perimetro italiano sarebbero coinvolti gli stabilimenti di Brescia e Suzzara (Mn) Bolzano, Torino e altre sedi per un totale di 6350 lavoratori su cui vogliamo chiarezza sulle loro prospettive”.

Oggi Iveco, che ha un fatturato di circa 11 miliardi di dollari, fa perte di Cnh, un gruppo industriale italo-americano che opera nel settore che viene definito dei capital goods; attraverso vari marchi progetta, produce e commercializza macchine per l’agricoltura, le costruzioni, veicoli industrial, autobus e mezzi speciali. Ha sede legale in Olanda e fiscale a Londra ed è quotato sia al New York Stock Excahnge e a Piazza Affari.

https://www.autobusweb.com/gli-autobus-iveco-tornano-a-casa-41-crossway-per-gtt/

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