Trentino Trasporti Spa chiude il bilancio d’esercizio 2018 con un utile di 82.402 euro ma soprattutto conferma la crescita della società di trasporto nella qualità di erogazione dei servizi pubblici. I momento di sintesi è arrivato in occasione dell’assemblea dei soci di Trentino trasporti, riunita stamani, che ha approvato il documento contabile. Il 2018 è stato un anno importante, che ha visto la fusione, per incorporazione, di Trentino trasporti con le società Aeroporto Caproni e Trentino trasporti esercizio. Ad oggi, Trentino trasporti è la “società di sistema” che accentra le funzioni e le competenze per il trasporto ferroviario, stradale, aereo e funiviario. Grazie alle fusione, Trentino Trasporti è una società con 1300 dipendenti e un fatturato di 107 milioni di euro.

Trentino Trasporti

Trentino Trasporti, 110mila passeggeri giorno

Tra bus, corriere e treni, Trentino trasporti garantisce quotidianamente il servizio pubblico ad oltre 110 mila passeggeri, la metà nelle aree urbane, l’altra nelle valli. Per quanto riguarda il 2019, Trentino Trasporti continuerà a investire nella sicurezza (videocamere a bordo, lotta al mancato pagamento dei biglietti), ma anche ad un nuovo inquadramento degli autisti e all’affidamento diretto dei servizi. Apprezzamento per l’attività svolta da Trentino Trasporti è arrivata dall’assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro, Achille Spinelli: “La nascita del polo unico di trasporto è una novità positiva che ha permesso di razionalizzare i costi e al contempo di migliorare la qualità del servizio a favore degli utenti”.

Trentino Trasporti, competenza ed efficienza

“Il settore dei trasporti – come ha sottolineato l’assessore provinciale Spinelli – è delicato e necessita di competenza per garantire un servizio efficiente ed efficace nei confronti di 110 mila utenti (il doppio dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari) che quotidianamente lo utilizzano”. Spinelli ha fissato due priorità della giunta: “Il trasporto pubblico trentino deve garantire una copertura adeguata nelle valli, sia in termini di frequenza che di numero di corse, così da garantire un migliore collegamento con l’asta dell’Adige e la città. Inoltre è importante garantire la sicurezza sui mezzi a favore dei passeggeri ma anche del personale”. Infine l’assessore Spinelli ha parlato del rinnovo della convenzione tra Provincia autonoma di Trento e Trentino Trasporti, che scade a fine mese: “Siamo orientati a confermare l’affidamento con la soluzione in-house perché riteniamo la soluzione migliore”.

Trentino Trasporti, parola al presidente

“Nel corso del 2018 – ha sottolineato la presidente Monica Baggia – è proseguito il processo di rinnovamento della società. Se da un lato si sono resi evidenti i vantaggi e i benefici dell’avvenuta incorporazione, dall’altro sono emerse criticità che impongono di intervenire in alcuni ambiti. Nel corso del 2019 la Società sarà dunque impegnata – ha continuato la presidente – a rivedere la propria organizzazione soprattutto nel settore ferroviario, anche in ragione delle modifiche normative intervenute ed a individuare un assetto che meglio consenta di affrontare il quotidiano esercizio del trasporto pubblico, ma che garantisca anche a Trentino trasporti il ruolo di utile interlocutore nella pianificazione complessiva del trasporto pubblico locale e nel suo continuo miglioramento”.

Trentino Trasporti, il bilancio

Il bilancio 2018 di Trentino trasporti S.p.A. si chiude dunque con un utile di 82.402 euro, con una gestione sempre orientata al contenimento dei costi, al completamento delle azioni intraprese e all’attenta gestione finanziaria degli investimenti deliberati dall’azionista di maggioranza. La creazione del polo dei trasporti ha perseguito obiettivi di carattere strategico, come la razionalizzazione della governance e della gestione delle società pubbliche ed ha anche consentito di ottenere, grazie all’accentramento delle funzioni, una maggiore efficienza operativa a fronte di una riduzione dei costi operativi, amministrativi e contabili precedentemente sostenuti nelle strutture societarie autonome. In un contesto di rigorosa pianificazione sono state realizzate le attività descritte nei documenti di bilancio che hanno portato, per il 2018, ad un valore complessivo degli investimenti di circa 17 milioni di Euro. Le opere realizzate e quelle già pianificate per il futuro risultano coperte totalmente da finanziamenti della Provincia e la copertura finanziaria viene garantita con contributi in conto capitale o contributi in conto annualità.

Trentino Trasporti, interventi e investimenti 2018.

Tra le attività riguardanti lavori complessi e rilevanti di manutenzione straordinaria e nuove opere nel campo civile e ferroviario, va evidenziata l’ultimazione dell’interramento della Ferrovia Trento – Malè – Mezzana nell’abitato di Lavis, in data 16 ottobre 2018, coerentemente con quanto previsto dagli impegni contrattuali. Il 28 luglio 2018 è stata inaugurata la nuova stazione di Lavis e messo in esercizio il tracciato ferroviario definitivo. L’intervento ha cambiato il volto dell’abitato di Lavis, oltre ad aver migliorato la funzionalità dell’esercizio ferroviario. Per quanto riguarda l’acquisto di materiale rotabile autobus, nel corso del 2018 sono stati immatricolati nuovi 30 autobus interurbani e 15 autobus urbani, dei quali 8 con alimentazione a metano. Altri due autobus urbani da 11 metri sono stati immatricolati ad inizio 2019 per l’incremento del piano d’area di Rovereto. E’ proseguita l’attività di implementazione del sistema aziendale di video sorveglianza, con l’Installazione di sistemi a circuito chiuso su tutto il parco urbano di Trento e l’estensione ad ulteriori treni della flotta, oltre al ripristino ed alla bonifica degli impianti a bordo bus realizzati negli anni precedenti. Complessivamente, a dicembre 2018 il parco telecamere centralizzato risulta costituito da 350 telecamere a terra, 680 sui bus e 80 sui treni. Con riferimento al trasporto pubblico locale, Il 2018 ha visto la sostanziale conferma dei servizi forniti, pur con gli importanti potenziamenti e ottimizzazioni descritti all’interno della relazione, per un totale annuo di oltre 21 milioni di km su gomma (13 di servizi extraurbani, 7,5 di urbani e quasi 1 di turistici) e di poco meno di 1,3 milioni di km su ferrovia (0,8 sulla linea Trento – Malè – Mezzana e 0,5 sulla Trento – Borgo – Bassano).

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