Toti, non vedo fondi Governo per controllori bus
“Se si vogliono rimettere i controllori sugli autobus, ragioniamoci, ma al momento non ho ancora visto stanziamenti governativi in tal senso, perche’ vuol dire assumere migliaia di persone e formarle”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a Radio 24 commenta le linee guida inviate dal ministro del Mims Enrico Giovannini al Cts […]
“Se si vogliono rimettere i controllori sugli autobus, ragioniamoci, ma al momento non ho ancora visto stanziamenti governativi in tal senso, perche’ vuol dire assumere migliaia di persone e formarle”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a Radio 24 commenta le linee guida inviate dal ministro del Mims Enrico Giovannini al Cts in merito al ritorno dei controllori sui bus per verificare la corretta applicazione delle misure anti-covid. Secondo Toti i controllori andrebbero “assunti probabilmente senza un concorso, perche’ non siamo in grado di farlo in pochi giorni, se ci sara’ una normativa speciale per farlo ben venga, siamo tutti pronti a utilizzarla”.
Anche Gianni Berrino prende posizione
“Se il ministro Giovannini vuole imporre i controllori a bordo dei mezzi pubblici e a terra deve però anche aumentare di qualche centinaio di milioni il fondo nazionale per il trasporto pubblico locale per permettere alle aziende l’assunzione del personale necessario”. Lo afferma in una nota l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Gianni Berrino, commentando le linee guida sul trasporto pubblico inviate oggi dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile al Comitato tecnico scientifico e alle Regioni. “Con il fondo attuale – sottolinea l’assessore ligure – è impossibile per le aziende assumere le migliaia di persone necessarie in tutta Italia per poter svolgere questo ruolo”.