Snam e Industria Italiana Autobus hanno siglato una collaborazione per favorire la svolta green nel trasporto pubblico. L’obiettivo ĆØ promuovere i ā€œtrasporti verdiā€, soluzioni di mobilitĆ  sostenibile nel tpl. Coerentemente, del resto, con il “Piano per la transizione ecologica” che il neoministro Cingolani dovrĆ  predisporre entro maggio, per accedere alle risorse del Recovery Fund.

Snam e Industria Italiana Autobus, la collaborazione verso la green mobility

Snam4Mobility, sezione del gruppo Snam dedicata alla mobilitĆ  sostenibile, e Industria Italiana Autobus (Iia), principale costruttore italiano di autobus, hanno deciso di unire le forze firmando un protocollo d’intesa (MoU). “L’obiettivo di questa collaborazione ĆØ favorire la transizione energetica nel segmento del trasporto pubblico locale abbattendo le emissioni da subito. Grazie alla diffusione di mezzi e infrastrutture di rifornimento di gas naturale e biometano e, in prospettiva, attraverso l’idrogeno“. Queste le parole dell’AD di Snam4Mobility Alessio Torelli al Sole 24 Ore. “Combinando le rispettive competenze, Snam4Mobility e Industria Italiana Autobus saranno in grado di offrire alle amministrazioni pubbliche soluzioni di mobilitĆ  sostenibile in grado di decarbonizzare i trasporti, contribuendo a migliorare la qualitĆ  dell’aria e ad abbattere i costi operativi“. L’intesa si rivelerĆ  una svolta importante anche per Iia, come rileva l’AD Giovanni De Filippis. “Siamo molto contenti di questa partnership con Snam che prosegue il percorso che abbiamo intrapreso per portare Industria Italiana Autobus ad affrontare da leader le sfide della mobilitĆ  green“.

I progetti del nuovo asse

Le iniziative di Snam e Industria Italiana Autobus si concentreranno soprattutto sulla sostituzione dei mezzi obsoleti. La collaborazione servirĆ  a sostenere l’adozione di nuovi autobus a gas e l’impiego di biometano (in forma compressa e liquefatta) in ambito urbano e interurbano e la realizzazione di infrastrutture e stazioni di rifornimento. Attualmente gli autobus a gas sono circa 5mila in tutta Italia: poco meno del 30% delle flotte urbane e circa l’l% di quelle extraurbane. L’intesa potrĆ  quindi intervenire largamente per svecchiare il parco circolante introducendo mezzi più moderni e meno inquinanti, e anche occupandosi della riqualificazione tecnologica degli autobus più recenti giĆ  su strada.

La collaborazione, poi, si focalizzerĆ  in particolar modo sul tema dell’idrogeno. Inoltre, Snam4Mobility supporterĆ  Iia per un piano d’azione che renda anche lo sviluppo industriale a emissioni zero. Le due societĆ  potrebbero anche replicare i progetti di mobilitĆ  green anche in Paesi esteri di interesse comune.

Fonte notizia: Il Sole 24 Ore

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