«Sulla riforma del Tpl mi ero impegnato ad inviare un documento con anche delle ipotesi normative entro fine febbraio e contiamo di rispettare quella scadenza per aprire una interlocuzione con la commissione per la parte normativa, fermo restando che ci sono altri interventi che non richiedono cambiamenti normativi». Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e della mobilitò sostenibili Enrico Giovannini in audizione alla commissione Trasporti della Camera sul Pnrr.

Il titolare del Mims ha ricordato che «abbiamo inserito in legge di bilancio un aumento progressivo del fondo per il tpl che a nostro parere va orientato all’innovazione digitale e al miglioramento dell’organizzazione, anche nella direzione delle aggregazioni. Nel documento che trasmetteremo ci riflessioni su diversi aspetti».

Per l’acquisto di nuovi mezzi, il ministro ha chiarito che «saranno le regioni ad acquistare i nuovi autobus per svolgere le operazioni di tpl regionale. Diverso è il tema del tpl delle città su cui abbiamo avuto delle interlocuzioni anche con i sindaci delle città metropolitane. Su questo ci sono altri finanziamenti anche ordinari e c’è forte da parte dei sindaci per avere accesso a questi fondi anche direttamente».

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