Nei primi giorni post lockdown, da lunedì 18 maggio a mercoledì 27, il trasporto pubblico è stato utilizzato in media da un utente su tre rispetto a quelli che salivano a bordo in una giornata lavorativa media pre-emergenza Covid-19. Lo illustra Moovit, la principale piattaforma per la mobilità urbana, sulla base dei dati raccolti tramite l’app.

I dati Moovit per capire la fase due

Moovit, recentemente entrata a far parte del gruppo Intel, ha divulgato oggi i dati sull’utilizzo del trasporto pubblico in Italia negli ultimi giorni lavorativi da lunedì 18 maggio a mercoledì 27. I dati si riferiscono agli spostamenti con autobus urbani ed extraurbani, linee metropolitane, tram e treni regionali da parte di utenti che utilizzano l’app Moovit (l’azienda ha preso parte al webinar organizzato dalla casa editrice Vado e Torno sul tema dell’utilizzo dei big data per la fase due del tpl).

Nove le macroaree analizzate, i dati indicano la percentuale di utenti a bordo dei mezzi pubblici rispetto ad una giornata lavorativa media pre-emergenza Covid-19:

Roma e Lazio 33,8%

Milano e Lombardia 31,7%

Torino e Asti 29,9%

Genova e Savona 39,9%

Venezia 45,6%

Firenze 26,2%

Bologna ed Emilia-Romagna 28,6%

Napoli e Campania 26,6%

Palermo e Trapani 29,5%

Il tpl che si rimette in piedi. Lentamente…

Durante il lockdown, sempre in base ai dati forniti dall’azienda con sede a Tel Aviv, l’utenza del tpl era calata di un valore tra l’80 e il 90 per cento. Nell’area lodigiana, epicentro dei primi casi di Coronavirus in Italia, ad oggi l’utenza è un quarto di quella della routine pre Covid, secondo quanto dichiarato dalla Line

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