Ancora buone notizie da San Gallo, città di 75.800 abitanti, situata nella parte orientale della Svizzera, dove i filobus sono da sempre considerati un valore aggiunto. Era stato indetto per domenica 26 settembre 2021 un referendum nel quale la popolazione si sarebbe dovuta esprimersi positivamente, o meno, in merito al rinnovo del parco veicoli filoviario. Ebbene, l’84,1 % dei si è espresso positivamente per il rinnovo della flotta filoviaria. E così VBSG, che gestisce il trasporto pubblico a San Gallo, può ordinare ad Hess ben 18 nuovi filobus, di cui 16 snodati da 18 metri e 2 biarticolati da 24 metri.

Le nuove vetture sono destinate alle linee 7 (Hinterberg-Stazione ferroviaria-Neudorf) e 8  (quartiere di Stoken-Stazione ferroviaria-Neudorf)  che saranno convertite in filoviarie, e anche alle linee 3 e 4, con prolungamento della linea 4 alla stazione ferroviaria della cittadina di Wittenbach, circa 9.600 anime alle porte di San Gallo.

I nuovi filobus di San Gallo: linee rafforzate

I 18 filobus, che saranno simili ai 17 già a disposizione di (11 snodati a 18 metri e 6 a tripla cassa, 24 metri),  saranno forniti da Hess e consentiranno al trasporto pubblico locale di poter contare su un parco di 35 macchine di ultime generazione, di cui 9 da 24 metri e le altre di 18 metri, dotate della ben collaudata tecnologia IMC. 

I maxi filobus sono in esercizio sulla linea 6 (Bach St. Georgen-Stazione Ferroviaria- Heiligkreuz), linea di forza con passaggi ogni 10 minuti, oltre che sulla storica linea 1, che collega i quartieri di Winklen e Stephansorn, transitando per la stazione ferroviaria, con frequenze ogni 12 minuti (dal lunedi al venerdi).

Le linee filoviarie hanno frequenze da 12 a 20 minuti sempre nei giorni feriali escluso sabato; il sabato i passaggi possono essere nella maggior parte dei casi ogni 12-15 minuti e la domenica ogni 20 minuti circa. Tutte le linee transitano per la stazione ferroviaria che è il principale nodo di interscambio.

Per le linee 9, 10 e 11 sarà bandita una gara per la consegna di sette autobus a batteria da 12 metri e sei minibus  a batteria, nonché l’infrastruttura di ricarica necessaria per la ricarica del deposito; l’appalto è previsto per il 2023. Rimane comunque l’impostazione di assegnare i filobus alla rete di forza e gli autobus elettrici alla rete complementare. A tal proposito, è già in dotazione un Solaris Urbino 8.9 LE elettrico.

VBSG prevede che i consumi di gasolio saranno ridotti dell’80 % nel 2023, con l’introduzione dei bus a batteria sulle linee 9, 10,11  e del 100 % entro il 2031, quando tutti i veicoli in dotazione saranno a trazione elettrica.

(di Stefano Alfano)

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