L’evoluzione delle competenze nel settore dei trasporti e della mobilità è diventata una priorità imprescindibile nell’odierno contesto di transizione energetica e digitale. Questo è stato il fulcro del workshop tenutosi oggi (14 marzo) nell’ambito della fiera LetExpo a Verona, primo appuntamento del Mobility Innovation Tour 2024, organizzato dalla rivista AUTOBUS con il supporto scientifico dell’Università di Genova.

L’appuntamento, intitolato “Transizione energetica e digitale nei trasporti: l’evoluzione delle competenze e la sfida della formazione“, ha riunito un variegato parterre di relatori provenienti sia dall’industria della gomma che del ferro, offrendo un’ampia panoramica sulle sfide e le opportunità legate all’adeguamento delle competenze nel settore dei trasporti.

berghinz alis academy

Mobility Innovation Tour, il dialogo aziende – imprese

Nicolò Berghinz, Team Manager e Coordinatore di Alis Academy, ha aperto i lavori sottolineato l’importanza di stabilire un dialogo diretto tra le imprese e il mondo della formazione: “Come Alis cerchiamo di tenere sempre il cluster compatto e il dialogo aperto tra imprese e il mondo della formazione. Alis Academy del resto è principalmente uno strumento nelle mani delle imprese”.

Quindi parola a Paola Vidotto, Direttore Generale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, il più grande ITS d’Italia per quanto riguarda il trasporto sostenibile. “Al momento abbiamo 600 studenti, per target PNRR arriveremo a 860. Lavoriamo con 104 aziende. Come ITS abbiamo l’obiettivo di produrre lavoro. Prima capiamo i bisogni formativi in dialogo con le imprese, poi studiamo i percorsi formativi. Il placement dei nostri studenti sfiora il 97,5 per cento. E nel 2025 apriremo una nuova sede nel centro di Genova”.

Il trasporto pubblico è il fenomeno delle dimissioni

“Il fenomeno delle dimissioni, emerso negli ultimi anni dopo la pandemia, per il nostro settore è un fenomeno quasi sconvolgente. AMT è sempre stata considerata un ‘porto sicuro’ d’arrivo, con persone che entravano e rimanevano tutta la vita”, ha sottolineato Anna Milvio, Responsabile Selezione, Formazione e Sviluppo presso AMT Genova.

Nel 2023 abbiamo avuto il 13% di dimissioni rispetto al personale assunto, un dato che apre scenari nuovi e ci sfida ad essere sempre più attrattivi nei confronti dei giovani“, così Milvio.

Iveco Bus e Zf: focus sulle soluzioni integrate

Parola quindi a due player industriali di primo piano. Alessandro Petri, Product Marketing Manager di Iveco Bus, ha evidenziato l’importanza di fornire soluzioni integrate ai clienti per accompagnarli lungo il processo di transizione energetica: “Con i veicoli a zero emissioni è nato il nuovo ente Energy Mobility Solutions che ci aiuta a creare una cultura aziendale pronta ad essere esportata, travasata su una rete che copre tutto il territorio italiano”.

L’elettrificazione è un tema che vede Zf tra gli attori di primo piano nella fornitura di soluzioni integrate. “Con l’acquisizione di Wabco, ZF ha esteso la sua area di interesse a componenti complementari a quelli storici di ZF, e abbiamo oggi la possibilità di offrire un sistema completo ai costruttori e formare su tutto il sistema che è presente “sotto” il veicolo: dalle trasmissioni agli assali, dagli impianti frenanti ai sistemi pneumatici”, ha sottolineato il Bus Sales Fleet and Services di Zf Italia Paolo Gigante (qui una presentazione pdf a supporto dell’intervento). Entra in gioco anche la formazione: “A gennaio in Italia è partito un progetto di formazione lanciato da ZF a livello mondiale. La ZF [pro]Academy è in grado di fornire formazione a 360 gradi, prestando molta attenzione al lato pratico. Molta attenzione stiamo ponendo ai formatori, che vanno preparati per formare nel modo migliore. Una cosa è essere un buon operatore, un’altra è essere un bravo formatore”.

Anche il ‘ferro’ alla prova della transizione… di competenze

Importante la componente ‘rail’ durante un convegno che ha visto unite, in sostanza, le due anime del trasporto passeggeri di massa.

Marco Terranova, Amministratore Delegato di SBB Cargo International Italia, ha posto l’attenzione sul ruolo cruciale del personale di sala operativa nel garantire il successo dell’azienda nel settore ferroviario: “Stiamo mettendo l’attenzione, da due anni a questa parte, al personale di sala operativa. È il cuore pulsante dell’operatività, lì si prendono le decisioni. È una professione sfidate, che fa la differenza. Stiamo lavorando su questa tematica, e spero ci siano ragazzi che possano essere affascinati da questo tema: si rivolgano a noi”

Umberto Ingenito, Responsabile della Formazione e Regolamenti presso Rail Traction Company Spa, ha evidenziato la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza sulle opportunità di carriera nel settore ferroviario, oltre alla professione di macchinista. “Nei nostri progetti di formazione abbiamo inserito attività laterali come la comunicazione, il fattore umano, per cercare di formare non solo il ‘saper fare’, ma anche il ‘saper essere’. Il mondo della formazione ci deve aiutare a fornire una proposta più ampia rispetto alla sola tecnica” ha sottolineato la collega Ilaria Martello, Responsabile Risorse Umane.

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