Il mercato europeo degli e-bus ha registrato una crescita del 53% delle immatricolazioni nel 2023: lo scorso anno, infatti ne sono stati immatricolati 6.354 nell’Ue dei 27, più Norvegia, Islanda e Svizzera; si erano “fermati” a quota 4.152 nel 2022.

Oltre il 42% degli autobus urbani è a zero emissioni (a batteria e a idrogeno), in crescita rispetto al 15% del 2020: il volume, sostanzialmente, è triplicato nel giro di tre anni.

Complessivamente, sono stati immatricolati 13.466 autobus con trasmissioni alternative, con un aumento del 41% rispetto all’anno precedente, secondo i dati di Chatrou CME Solutions.

E-bus, MAN, Solaris, Yutong e Wrightbus in testa

MAN, come già annunciato dal gruppo nelle scorse settimane, è emerso come leader del mercato degli autobus elettrici, seguito da Solaris, Yutong (che era in prima posizione nel 2022) e Wrightbus. Quest’ultimo ha registrato una crescita significativa, pari al 320% rispetto al 2022. L’unico marchio che ha registrato una diminuzione dei volumi nel 2023 è la joint venture tra Alexander Dennis e BYD.

Solaris è anche leader negli autobus a zero emissioni (includendo quindi anche quelli a celle a combustibile), con 802 veicoli immatricolati nel 2023. Negli ultimi 12 anni sono stati immatricolati 19.000 autobus elettrici, con Solaris (di nuovo) al primo posto con 2.188 unità.

Mercato degli autobus elettrici 2023, UK in testa

6.354 e-bus di peso superiore alle 8 tonnellate immatricolati nel 2023 rappresentano, come anticipato in apertura, un aumento del 53% rispetto al 2022, che si è chiuso con 4.152 unità (erano 3.282 nel 2021, con una crescita del 48% rispetto al 2020).

Il Regno Unito è in testa nella diffusione degli autobus elettrici, con 1.206 unità immatricolate nel 2023, seguito da Germania (753), Norvegia (493) e Spagna, (491) con un aumento del 260% rispetto alle 136 unità immatricolate nel 2022. Il Paese più in crescita è il Portogallo, dove sono stati immatricolati 364 e-bus rispetto ai 52 del 2022. Anche il Belgio è cresciuto molto, passando da 42 a 172 unità (+309%). In Italia, invece, gli e-bus targati nel 2023 sono stati 400 tondi-tondi.

Ibrido, gas e idrogeno

Le immatricolazioni di autobus ibridi hanno registrato un aumento significativo: “Il volume assoluto di autobus ibridi è raddoppiato da 2.018 nel 2022 a 4.022 nel 2023; un aumento del 99,3%. Ciò è dovuto alla crescita di circa 1.000 autobus, sia nel segmento degli autobus urbani che in quello degli interurbani”, osserva Chatrou CME Solutions. Questa crescita è in gran parte dovuta alla diffusione di veicoli mild hybrid.

D’altro canto, gli autobus a gas hanno subito un calo nel segmento urbano. La società di consulenza sottolinea che “il volume assoluto di autobus a Cng/Lng è sceso leggermente da 3.274 nel 2022 a 2.883 nel 2023 (-11,9%). La quota di Cng nel segmento interurbano è ancora in crescita, da 978 nel 2022 a 1.187 nel 2023″.

Last but not least, gli autobus a idrogeno hanno registrato una notevole impennata, con Solaris in testa con 77 immatricolazioni nel 2023 e una flotta totale di 181 autobus, superando Van Hool e Wrightbus. Con un totale record di 207, il volume è più che doppio rispetto ai 99 del 2022 e superiore anche al precedente anno record 2021 (158).

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