di Gianluca Celentano, conducente bus

Sabato 9 marzo, presso l’hotel Hub di Milano Fiere si è svolta la convention annuale degli associati a ST-Sistema Trasporti, che oggi conta circa mille aderenti e ha già portato a casa numerose vittorie per quanto riguarda gli autobus turistici.

Il servizio di Gianluca Celentano

Per le società di autoservizi

La Confederazione di Imprese ST si rivolge in origine al comparto delle auto blu, gli Ncc, ma già dagli ultimi anni la sua crescita sta riscuotendo un’apprezzabile interesse anche dalle imprese di autoservizi bus.

A occuparsi di questo settore è il vice presidente Diego Astori che lancia la sua mission: «La categoria deve tornare protagonista e con essa il lavoro indispensabile che svolgiamo per la crescita del turismo e della mobilità».
Il suo ruolo professionale è di commercial manager presso l’azienda di famiglia Zani Viaggi di Bergamo, apparendo carico di molta tenacia e animato da voglia di un reale cambiamento. Il mio augurio, come scrivente e autista, è che questa innovazione non sia  rivolta solo alle aziende, ma anche alla qualità del lavoro degli autisti per i quali, crisi a parte, è assolutamente necessario comprendere che già da tempo è ormai necessario riformulare quel rapporto di impegno e fiducia con le aziende; aspetto fra le prime cause della carenza autisti.

La vicenda NCC

Gli auguri di un buon lavoro sono arrivati sul web dall’assessore alla mobilità di Regione Lombardia Franco Lucente all’inizio dell’assemblea, poi è stata la volta del presidente Artusa che ha animatamente puntato il dito contro il decreto attuativo recentemente varato dal governo, cioè quello che obbliga solo gli Ncc a conservare i dati sensibili dei clienti delle auto blu, introduce il foglio di servizio e registro elettronico, che pone con le spalle al muro il noleggiatore in caso di semplici contestazioni amministrative durante un noleggio. L’obiettivo di risonanza mediatica è di far giungere in Parlamento tutte le auto blu nazionali essendo, stando quanto afferma Artusa, un provvedimento in realtà amico di un bacino elettorale molto preciso: le auto bianche...

Contratto autisti di bus

Per gli associati che vorranno sottoscriverlo, è stato presentato il nuovo contratto collettivo degli autisti dei bus turistici approvato da ST con la consulenza di Ebiten, l’Ente bilaterale e Organismo Paritetico, che offre una vasta gamma di prestazioni alle aziende e ai lavoratori anche autonomi.

Amministrazioni locali

Il presidente Artusa inoltre non ha risparmiato critiche verso gli emendamenti che penalizzano bus e Ncc approvati delle amministrazioni comunali; i continui cambi di regolamenti, le tasse d’ingresso e la facilità di incorrere in penalizzanti sanzioni.

Le amministrazioni, come succede in diversi Paesi europei, dovrebbero essere collaborative e non punitive. Circa l’ efficienza e l’efficacia dell’impianto del noleggio le idee sono chiare anche fra sostenibilità e l’elettrificazione, due punti cruciali su cui pone una linea di demarcazione. Serve infatti puntare sulla sostenibilità intesa come una regolamentazione del traffico privato.  L’invito di ST è di “numerarsi” fra vettori privati per creare l’atteso bacino unico di protesta per un rinnovamento trasversale del comparto. 

Mobilità a 360°

Durante una chiacchierata con Artusa, il presidente di ST guarda molto in avanti, non nascondendo un certo scetticismo verso i vertiporti, cioè gli spazi per far decollare e atterrare in velocità e senza traffico i droni trasporto persone. Infatti non è chiara a quale distanza possano far sbarcare in sicurezza i passeggeri nei centri cittadini, soprattutto a fronte di tariffe superiori a quelle proposte dai noleggiatori.

Durante l’assemblea ha preso la parola il professor Andrea Romano, ex Onorevole Pd e oggi presidente di MuoverSi, l’organizzazione che mira verso un reale rinnovamento per tutto il settore della mobilità nazionale.

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