Bus pieni al 100% anche in Sicilia. La regione guidata da Musumeci ha emanato un’ordinanza volta a ripristinare l’occupazione della totalità dei posti a sedere e in piedi. Questo, sia sugli autobus destinati ai servizi di trasporto pubblico, che su quelli impiegati per servizi di trasporto non di linea.

In deroga dunque all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e al coefficiente di riempimento dei veicoli fissato dalle linee guida nazionali allegate al DPCM 11 giugno.

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Bus pieni: quattro regioni italiane al 100%

Lo stesso principio, in Sicilia, vale per il trasporto pubblico regionale/locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano. Ma anche per il trasporto pubblico non di linea e per i servizi autorizzati (taxi, noleggio con/senza conducente – sia automobilistico che bus – autobus a fini turistici, trasporto pubblico funiviario.

In questo modo la Regione Sicilia segue le orme di altre regioni italiane che si sono già mosse in questo senso, a partire dall’Emilia-Romagna, che ha eliminato il distanziamento sui mezzi pubblici il 25 giugno.

Secondo quanto sostenuto da Asstra, che ha caldamente auspicato la misura, la Sicilia è la quarta regione ad assumere questa scelta. Quarta dopo Veneto, Liguria e, appunto, la già menzionata Emilia-Romagna.

Claudio Iozzi, Presidente di Asstra Sicilia, ha così dichiarato.

“Per il Trasporto Pubblico in generale si tratta di una notizia attesa e sperata. Di questa attenzione al settore contemperando le esigenze di sicurezza a quelle di mobilità, ringrazio l’amministrazione siciliana tutta”.

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