I problemi di salute dei conducenti di autobus (svizzeri)
La notizia arriva dalla vicina Svizzera e viene raccontata da RSI. Ed è una storia che interessa sicuramente anche gli autisti italiani. Il quotidiano riporta come il sindacato del personale dei trasporti abbia recentemente pubblicato un‘indagine sulla salute dei conducenti di autobus. Ecco, secondo il sondaggio realizzato in terra elvetica la situazione e la condizione […]
La notizia arriva dalla vicina Svizzera e viene raccontata da RSI. Ed è una storia che interessa sicuramente anche gli autisti italiani.
Il quotidiano riporta come il sindacato del personale dei trasporti abbia recentemente pubblicato un‘indagine sulla salute dei conducenti di autobus. Ecco, secondo il sondaggio realizzato in terra elvetica la situazione e la condizione professionale dei conducenti svizzeri è peggiorata “drasticamente” negli ultimi dodici anni: “Solo poco meno del 4% degli intervistati, infatti, si sente completamente in salute“
Tra l’altro, proprio nelle scorse settimane, il sindacato italiano Fast-Confsal ha organizzato il seminare “Guidare in salute”, sulle malattie professionali degli autisti, di cui – grazie al nostro giornalista-autista Gianluca Celentano vi abbiamo dato notizia.
Si legge: «Più della metà dei conducenti soffre di dolori muscolari nella zona delle spalle o del collo (56,7%) o di affaticamento eccessivo (51,4%). Il 50% soffre di mal di schiena, il 46,2% di disturbi del sonno, il 43,1% di stress, il 34,5% di irritabilità e il 31,8% di mal di testa».
Questo perché i conducenti – per natura stessa della loro professione al sedile e al volante – sono chiamati a stare seduti per lunghi periodi di tempo. Inoltre, sono sottoposti a stress mentali ed emotivi, oltre che fisici: infatti, sono esposti ai vari rischi organizzativi, come orari di lavoro lunghi e irregolari, lavoro nelle ore di punta, nei fine settimana e di notte, straordinari e turni intermittenti. Un altro problema è lo stress causato da comportamenti aggressivi da parte di altri utenti della strada e dell0utenza.
Per questa ragione il sindacato del personale dei trasporti tira per la giacchetta le aziende di trasporto, invocando interventi tempestivi e concreti per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti. In primis, dicono, i turni di servizio devono durare al massimo dieci ore e tempi di guida non dovrebbero superare le quattro ore, così da poter usufruire delle pause previste – almeno in teoria – dalla legge.