IdrogeMO. Questo il nome del progetto congiunto di Hera e Snam per la costruzione di un polo in grado di produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno rinnovabile l’anno, con la possibilità di futuri ampliamenti per incrementarne la produzione. Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a circa 20 milioni di euro.

La partnership tra le due realtà è stata ufficialmente stretta a Modena con la firma sul protocollo di intesa per la realizzazione del plant. Il documento è stato sottoscritto anche dal Comune di Modena,, Seta, Unimore, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, Consorzio Aree Produttive, Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energia e Sviluppo Sostenibile, Fondazione Democenter Sipe e Camera di Commercio di Modena.

Le potenzialità dell’Hydrogen Valley modenese sono di estremo interesse per il comparto della mobiltà. Infatti, due aziende di trasporto pubblico della Regione, come Seta e Tper hanno in programma di convertire parte della loro flotta in mezzi a idrogeno. Proprio Seta, infatti, ha già avviato le procedure per l’acquisto di 12 autobus (targati Solaris, modello Urbino 12 Hydrogen)

L’idrogeno prodotto dall’impianto di Modena potrà, inoltre, rifornire l’azienda di trasporto pubblico locale Seta, che con fondi PNRR ha già avviato le procedure per l’acquisto di 12 bus, per un totale di circa 50 tonnellate l’anno, garantendo una percorrenza di 660 mila chilometri e un conseguente risparmio di CO2 pari a 737 tonnellate/anno (rispetto ad autobus alimentati a gasolio).

Il progetto IdrogeMO, nel dettaglio

Il parco fotovoltaico da 6 megawatt, con impianto a pannelli solari galleggiante sud’acqua, sarà realizzato presso la discarica esaurita del Comune di Modena in concessione a Herambiente, quindi senza alcun consumo di suolo utile. L’impianto alimenterà un elettrolizzatore installato in unarea industriale dismessa in via Caruso a Modena. Per consentire il funzionamento dell’elettrolizzatore, la cui potenza è di 2,5 megawatt, anche in assenza di luce solare e in orario notturno, è prevista una batteria per lo stoccaggio dell’energia elettrica. Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno

L’impianto potrà essere gestito da una “società veicolo” (SPV, Special Purpose Vehicle), cioè da una società ad hoc controllata dal gruppo Hera e partecipata da Snam, che si occuperà, oltre che della produzione, anche della commercializzazione dell’idrogeno verde.

La fase di progettazione del centro di produzione dell’idrogeno è in corso di finalizzazione e l’inizio dei lavori per la realizzazione degli impianti è previsto entro il 2024. L’impianto fotovoltaico sarà ultimato entro il 2025 e il polo dell’idrogeno sarà pronto nel 2026. .

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