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È stato pubblicato l’11 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che regolamenta il passaggio da benzina o diesel a elettrico. Una norma che apre nuove frontiere sul territorio italiano, primo in Europa ad introdurre una norma di questo tipo, che porterà benefici all’ambiente e all’economia nazionale. Fino ad ora la trasformazione, nota anche con il termine “retrofit”, richiedeva ingenti costi da sostenere, soprattutto in oneri di omologazione. Ora l’operazione può essere svolta in autonomia in officina: basterà dotarsi di un kit, verificato e approvato per l’omologazione, composto da motore elettrico con convertitore di potenza, set di batterie e interfaccia per la ricarica e sottoporre alla Motorizzazione il veicolo per un controllo finale. Superato il test sarà la Motorizzazione stessa ad aggiornare la carta di circolazione del mezzo. Tramite il retrofit sarà possibile recuperare in modo virtuoso numerosi veicoli inquinanti, ridando loro una nuova vita più ecosostenibile.

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