Comitato Bus Turistici. La ripartenza delle gite scolastiche, turismo, rinnovo del parco mezzi e lo sgravio delle accise sul carburante. Sono solo alcuni dei temi trattati nella due giorni di lavoro del “Comitato Bus Turistici Italiani” andata in scena il 5 e 6 luglio scorsi a Marina di Pietrasanta.
Un incontro in cui gli operatori associati al Comitato Bus Turistici si sono confrontati con il ministro del turismo Massimo Garavaglia che ha sottolineato l’importanza di “far tornare i turisti e a far viaggiare i bus. Ripartiamo poi – ha aggiunto il ministro – dalle gite scolastiche: l’anno prossimo sarà un anno normale. Ma la cosa più importante è far tornare i turisti stranieri. Per quanto riguarda l’accise sul carburante, il ministero del Turismo ha dato parere favorevole allo sgravio di 0,21 centesimi di euro, che rappresenterebbe un piccolo ma ulteriore segnale per il comparto.

Comitato Bus Turistici

Nel PNRR – come ha spiegato il ministro sul palco (e come tutti i rappresentanti delle forze politiche che sono intervenute hanno sottolineato n.d.r.) – sono previste misure dedicate a finanziamenti molto lunghi e spalmati che potrebbero consentire alle imprese di rinnovare e ammodernare le flotte senza ulteriori costi”.
Sul palco della due giorni organizzata dal Comitato Bus Turistici sono intervenuti anche il senatore Daniele Pesco, presidente della Commissione Bilancio, il senatore Daniele Manca, relatore al Dl Sostegni, la Senatrice Roberta Toffanin. In particolare, sul tema ‘I bus turistici quale parte integrante dell’offerta turistica nazionale: sostegni e prospettive’, si è tenuta una tavola rotonda con la presenza di tutte le componenti politiche: il senatore Paolo Arrigoni della Lega, la senatrice Gelsomina Vono di Italia Viva, il senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle, il senatore Massimo Mallegni di Forza Italia, l’onorevole Davide Gariglio del Partito Democratico e l’onorevole Alessandra Gallone di Fratelli d’Italia.

Comitato Bus Turistici, gli invitati

“Bisogna allentare le restrizioni sulla capienza” dei bus turistici, “che avevano senso quando non c’erano i vaccini, ma adesso che ci sono i vaccini non hanno più senso”. Lo ha affermato Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, nel corso dell’assemblea nazionale del Comitato Bus turistici italiani. “Velocemente, e non pian pianino, bisognerebbe arrivare alla capienza massima – ha aggiunto Garavaglia – magari gradualmente, però dobbiamo smuoverci, altrimenti diventa un problema. Poi ci sono tante altre piccole grandi cose che possono essere fatte, ma la sostanza è far tornare i turisti e far tornare a viaggiare i bus. Innanzitutto partiamo dalle gite scolastiche, perché l’anno prossimo sarà un anno normale, quindi si torna alla normalità: però vogliamo far tornare i turisti stranieri, è la cosa più importante”.

Il ministro ha sottolineato che “come ministero abbiamo dato parere favorevole” all’emendamento al Dl Sostegni bis sulle accise sul carburante, “uno sgravio di 0,21 centesimi che mi auguro passi, sarebbe un piccolo grande segnale per la categoria”, e ha spiegato che nel Pnrr ci saranno incentivi per rinnovare le flotte. “Pensiamo a finanziamenti molto lunghi – ha detto – che consentano quindi sostanzialmente di rinnovare il parco mezzi senza avere grandi problemi”. Garavaglia ha quindi ricordato che “il precedente governo aveva messo 5 milioni di ristori” per il comparto dei bus turistici, “ma solo per i bus scoperti, che sono una piccola quota del totale. Noi ne abbiamo messi 7 volte tanto, perché alla fine questo è l’esito con gli ultimi 10 milioni che vengono aggiunti questa settimana. Ma questo è il passato: noi stiamo ragionando più che altro sul futuro”.

Soddisfazione è stata espressa da Riccardo Verona, presidente del Comitato bus turistici italiani: “ha ragione Garavaglia, e lo abbiamo ringraziato. Adesso siamo al 50% del riempimento dei mezzi, ma i nostri bus sono più sicuri degli autobus del Tpl che viaggiano all’80% della capienza”.

Fra i temi della due giorni di assemblea, che si è tenuta a Marina di Pietrasanta (Lucca), si è discusso del ritorno del turismo estero in Italia, della ripartenza delle gite scolastiche, della necessità di finanziamenti spalmati e non gravosi per le aziende dei bus turistici a noleggio per il rinnovo del parco mezzi e quello relativo allo sgravio delle accise sul carburante, incentivo già previsto per il co mparto omologo nel resto d’Europa.

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