Cinque Menarini Citymood da 12 metri alimentati a cngĀ sono entrati a far parte della flotta di Svt, azienda incaricata del servizio di tpl di Vicenza. I veicoli fabbricati da Industria italiana autobus sono costati in tutto 1.100.000 euro, un investimento co-finanziato nell’ambito dellaĀ Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile dellā€™Area Urbana di Vicenza – POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, gestita dallā€™AutoritĆ  urbana di Vicenza. In autofinanziamento, Svt ha acquistato anche sette minibus Iveco.

autobus menarini citymood svt vicenza

Autobus nuovi per Svt, metano e mini

I cinque nuovi autobus sono stati presentati in pompa magna durante una cerimonia a cui hanno preso parteĀ l’assessore alla progettazione e sostenibilitĆ  urbana Antonio Marco Dalla Pozza, il presidente di Svt Cristiano Eberle e il direttore generale di Svt Umberto Rovini. In sede di presentazione, sono stati mostrati al pubblico ancheĀ 2 dei 7 minibus (modello Fiat Iveco City) da 22 posti acquistati in autofinanziamento da Svt nellā€™ambito del progetto finanziato con il ā€œBando periferieā€. I minibus saranno impiegati per lo svolgimento del servizio a chiamata volto aĀ migliorare la mobilitĆ  dei residenti verso le altre aree urbane e il centro cittadino.

autobus nuovi svt vicenza

Citymood nuovi per sostituire mezzi obsoleti

I Citymood rispondono allo standard Euro VI e possono trasportare fino a 102 passeggeri, 21 dei quali seduti.Ā Oltre ad essere integralmente climatizzati, sono equipaggiati con le migliori tecnologie di bordo in ausilio al servizio (sistemi di localizzazione AVM, contapersone, ecc.) e alla clientela (informazione a bordo di prossima fermata mediante monitor e vocalizzazione), e di supporto in fermata per le persone ipovedenti (avviso vocale di destinazione).Ā L’accessibilitĆ  a bordo per le persone con ridotta capacitĆ  motoria ĆØ agevolata con il dispositivo di inclinazione e abbassamento laterale del veicolo, e grazie alla apposita pedana. Questi 5 autobus vanno a sostituire altrettanti autobus piĆ¹ inquinanti in servizio al tpl.Ā Svt negli ultimi 5 anni ha sostituito 32 vecchi autobus alimentati a gasolio con 29 veicoli a bassissimo impatto ambientale alimentati a metano, di lunghezza variabile tra 8 e 18 metri, per un importo complessivo di 6.925.000 euro.

La trasformazione del tpl vicentino

Ad oggi Svt ha 381 mezzi, 120 dei quali dedicati al trasporto urbano. Nel 2018 sono 48 i nuovi mezzi acquistati da Svt per 12 milioni di euro (32 urbani, 10 extraurbani e 6 suburbani). Questo ha permesso di ringiovanire l’etĆ  media dei mezzi, facendola scendere sotto i 10 anni (contro una media di 15).Ā ā€œCon l’arrivo, nel 2018, di 48 nuovi autobus del servizio urbano alimentati con combustibili ecologici, per una spesa complessiva di 12 milioni di euro, si completa la trasformazione del trasporto pubblico locale ricercata per tanti anni ā€“ ha esordito l’assessore alla progettazione e sostenibilitĆ  urbana Antonio Marco Dalla Pozza in una nota stampa uscita dagli uffici comunali ā€“. L’attenzione verso questo tema ĆØ massima ed ha seguito un piano strategico accompagnato anche da modifiche normative, prima con la fusione in Svt e poi con l’affidamento in house del contratto di servizio. La strategia della Regione del Veneto e l’alleanza con gli altri Comuni capoluogo del Veneto hanno portato alla creazione di autoritĆ  urbane: a Vicenza sono stati riservati complessivamente circa 8 milioni di euro al tpl (di cui 4,5 milioni co-finanziati dal POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto), un tema a cui teniamo particolarmente in quanto legato all’inquinamento atmosfericoĀ».

Il futuro di Svt ĆØ elettrico

La scelta che abbiamo fatto con gli ultimi mezzi acquistati, e che speriamo venga mantenuta dalle prossime amministrazioni, ĆØ di non scegliere piĆ¹ bus alimentati a diesel ma solo a gpl o metano. A questo si affianca la grande rivoluzione del trasporto elettrico grazie al contributo di 19 milioni di euro concesso dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai quali si aggiungono altri 25 milioni nell’ambito delle opere connesse all’attraversamento di Vicenza della linea alta velocitĆ  alta capacitĆ  ferroviariaĀ».

L’autobus a chiamata per collegare le periferie

ā€œInoltre, quest’estate partirĆ  il servizio diurno a chiamata ā€œPeri-metrĆ²ā€ con 7 minibus che serviranno 7 zone della cittĆ  caratterizzate da minor servizio pubblico ā€“ ha aggiunto l’assessore Dalla Pozza affidando le proprie parole a una nota stampa diramata dal municipio ā€“. Il cittadino potrĆ  chiamare, mandare un sms o premere un pulsante collocato presso alcune fermate: entro 30 minuti arriverĆ  un mezzo che lo porterĆ , lungo un percorso predefinito, fino al centro del quartiere piu popoloso vicino o a una delle principali fermate del trasporto pubblico. Con lo stesso biglietto, del costo di 2 euro, potrĆ , quindi, circolare per 90 minuti sulla parte residuale dei mezzi di linea urbana. Il servizio ĆØ costruito sulla falsariga di quello serale a chiamata, arrivato a trasportare ad oggi 23 mila passeggeri contro gli 8 mila del 2013ā€.

I numeri del tpl? Crescono!

ā€œPossiamo dire che i numeri del tpl sono tutti in crescita, come quelli del trasporto urbano che, a fine 2017, conta quasi 13 milioni di passeggeri ā€“ ha precisato l’assessore ā€“. Con i fondi del ministero dell’ambiente stiamo spingendo moltissimo per portare nuovi utenti al tpl, grazie anche al finanziamento di 80 mila euro del progetto MobilitateVI per invogliare i cittadini ad utilizzare il trasporto pubblico locale al posto dell’auto, e che si sommano ai 300 mila euro stanziati dal Comune nel quinquennio 2013-2018 e serviti anche nelle Domeniche senz’auto per avere il trasporto pubblico gratuito per l’intera giornataā€.

La soddisfazione di Svt

ā€œSvt ĆØ particolarmente orgogliosa di essere lo strumento di realizzazione di ciĆ² che vediamo oggi e che ĆØ frutto di strategie che il Comune di Vicenza ha pianificato fin dalla costituzione dell’azienda ā€“ ha dichiarato il presidente di Svt Cristiano Eberle ā€“. Questo grande orgoglio nasce per una societĆ  in house che eroga un servizio pubblico essenziale con una forte attenzione alla qualitĆ . Svt ĆØ, infatti, un co-attore di questa grande strategia di evoluzione. Ieri sera abbiamo approvato il bilancio di esercizio 2017 e gli indicatori sono tutti positivi: questa ĆØ la prima conferma che la strategia delineata da Comune e Provincia nell’aggregare le due tipologie di trasporto pubblico urbano e suburbano comincia a dare evidenza della sua bontĆ  oltre che di una grande lungimiranza di veduteā€.

In primo piano

Energy Mobility Solutions, la bussola di Iveco Bus per guidare i clienti verso la transizione energetica. L’intervista a Federica Balza, Sales Infrastructure Engineer

Si chiama Energy Mobility Solutions ed ĆØ il modello di business per la mobilitĆ  elettrica messo a punto da Iveco Bus per supportare gli operatori nella transizione energetica, offrendo una soluzione chiavi in mano su misura, dalla progettazione dei veicoli e delle relative installazioni alla loro re...

Siemens, tutte soluzioni per l’e-mobility

Siemens Smart Infrastructure ĆØ stata tra i protagonisti dellā€™edizione 2024 di NME ā€“ Next Mobility Exhibition, a Milano, dall’8 al 10 maggio. Soluzioni personalizzate per lā€™elettrificazione, infrastrutture di ricarica adatte a tutte le esigenze e soluzioni software e IoT per ottimizzare la gest...

Articoli correlati

Start Romagna approva (all’unanimitĆ ) il bilancio 2023. Ed ĆØ un bilancio in positivo (di 62mila euro) con 50 milioni di passeggeri trasportati

Nelle scorse ore l’assemblea dei soci diĀ Start RomagnaĀ SpA ha approvato allā€™unanimitĆ  il bilancio dā€™esercizio relativo al 2023, che segna un utile di 61.946 euroĀ (erano 73.472 nel 2022)Ā al netto delle imposte. Il valore della produzione ĆØ stato di 94,7 milioni (96,9 milioni nel 2022). Una part...