550B4147

Niente più batterie. Potrebbe essere questo il futuro degli autobus elettrici. A rendere questa idea una realtà è Chariot, produttore bulgaro che con il Chariot e-bus cerca di farsi strada in un mercato di bus elettrici che per la carica utilizzano ultra-condensatori e non batterie. Da oltre un anno in servizio per le strade di Sofia, il mezzo di Chariot è in grado di percorrere fino a 20 km tra una carica a l’altra, grazie ad un consumo di 0.95 kWh/km, contro gli 1.5 kWh/km di un tradizionale autobus alimentato a batteria. L’e-bus consente inoltre minori costi di gestione e di mantenimento, rendendo la tecnologia utilizzata molto attraente; questo il responso del responsabile di Stolichen Elektrotransport, operatore di trasporto pubblico cittadino che sta testando il bus in un programma pilota della durata di un anno a Sofia. Essendo il primo autobus elettrico in Europa ad utilizzare super-condensatori per l’accumulazione dell’energia, il Chariot e-bus si presenta come una rivoluzione nel campo del trasporto pubblico.

In primo piano

Articoli correlati

Autonomia differenziata, Biscotti (ANAV): “Preservare il FNT”

“Nell’attuale assetto istituzionale lo Stato mantiene primarie funzioni nella materia del trasporto pubblico locale e regionale che occorre preservare anche in un eventuale sistema di maggiore autonomia decisionale per le Regioni”. Nicola Biscotti, Presidente ANAV, l’Associazione del trasporto pubbl...
Tpl

Sette Iveco Bus Crossway Cng per il servizio extraurbano di TEP Parma

È partito questa mattina da Bedonia il viaggio per 7 nuovi autobus destinati ai servizi di trasporto pubblico locale di TEP Parma. Si tratta di Iveco Bus Crossway lunghi 12 metri forniti da Maresca e Fiorentino, vestiti in livrea blu dei servizi extraurbani. Per acquistare i sette Crossway, TEP Parm...
Tpl