[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_text]Per andare da San Francisco a Los Angeles si può “prendere l’albergo”. Sì, “prendere l’autobus” suonerebbe meglio… ma sarebbe improprio. I Cabin Bus messi in strada dall’omonima azienda capitanata dal Ceo Tom Curier sono vere e proprie stanze d’albergo su ruote, dove nulla è lasciato al caso e la cura dei dettagli è assoluta. Altro che sonni tormentati su sgangherati autobus notturni… l’obiettivo dei Cabin Bus è offrire un’opportunità di viaggio che sia anche sinonimo di comfort.

cabin bus night bus albergo

24 stanze su due piani del Cabin Bus

Naturalmente, lo spazio a disposizione degli ospiti a bordo non è tantissimo. I mezzi sono double-decker, e ognuno è in grado di ospitare fino a 24 persone. Ogni passeggero occupa una ministanza con letto, luce, un piccolo comodino e finestra. Non manca l’aria condizionata, e nemmeno la connessione wi-fi. Anche il servizio in camera è previsto. Il bagno è condiviso: ce n’è uno al piano basso, completo di wc e lavandino con acqua corrente. La durata del viaggio, sull’unica tratta inizialmente disponibile (San Francisco – Los Angeles), richiede 8 ore di tempo: il bus parte alle 11 di sera e giunge a destinazione alle 8 del mattino. Il prezzo? 115 dollari (col risparmio della spesa per l’eventuale notte in albergo: del resto, come recita l’adagio, “tutto fa brodo”). E chi vuole può rimanere a dormire in cabina fino alle 9.

cabin bus night bus albergo

Cabin bus, espansione all’orizzonte

Prima di tuffarsi sul mercato con la proposta dei Cabin Bus, lo stesso Curier ha curato una sperimentazione con l’azienda prototipo Sleepbus. L’offerta iniziale, di stampo naturalmente promozionale, prevedeva un costo del biglietto di 45 dollari. I posti andarono a ruba: oltre 20mila prenotazioni in poche ore. Da lì l’idea di avviare la Cabin, che ha potuto godere di un finanziamento inziale di 3 milioni di dollari. Sul Cabin Bus, ogni passeggero ha diritto a salire a bordo con due bagagli, che possono trovare posto nella bagagliera. Cibo (a parte piccoli snack) e bevande alcoliche non sono ammesse. I veicoli, oggetto di un recente articolo di Businessinside.com (da cui proviene l’immagine in alto), sono entrati in funzione a metà luglio sulla tratta californiana che collega San Francisco e Los Angeles. All’orizzonte vi è l’estensione dell’offerta, se questa dovessere essere benedetta dal favore dell’utenza, alle linee New York-Boston, Boston-Washington e New York-Washington.[/fusion_text][/fusion_builder_column][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_images picture_size=”fixed” hover_type=”none” autoplay=”no” columns=”5″ column_spacing=”13″ scroll_items=”” show_nav=”yes” mouse_scroll=”no” border=”yes” lightbox=”yes” class=”” id=””][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/https_blueprint-api-production.s3.amazonaws.com_uploads_card_image_523688_c18af997-302e-4c59-a71b-ce1aaeeff9f9.jpg” alt=””/][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/Cabin-Bus-From-LA-San-Francisco.jpg” alt=””/][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/2Cabin-Bus-From-LA-San-Francisco.jpg” alt=””/][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/Screen-Shot-2017-06-28-at-10.45.31-AM-730×488.png” alt=””/][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/story-refine-photo-e1500459010531.jpg” alt=””/][fusion_image link=”” linktarget=”_self” image=”https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/07/cabin-bus-service-2.jpg” alt=””/][/fusion_images][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

In primo piano

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Carrozzeria Barbi. Mirage, una storia italiana

Carrozzeria Barbi. Il massimo della creatività nell’autobus si raggiunge tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 quando ogni carrozziere, oltre alla propria interpretazione della linea, si dedica al miglioramento del confort, fino a quel momento sacrificato a favore della capacità passe...

Quando il cambio automatico diventa di serie. Grazie a Voith

Gli Anni 60 sancirono l’apoteosi del trasporto pubblico urbano, sullo sfondo dell’accanimento distruttivo nei confronti delle reti tranviarie o filoviarie, a favore dei più flessibili veicoli su gomma: gli autobus, appunto. Il Gruppo Fiat, in quegli anni, faceva la parte del leone e cominciò finalme...