Respinto dal Tar Piemonte il 21 dicembre scorso il ricorso di Ares, Gtt ha ufficializzato l’acquisto di altri 100 bus elettrici Byd (primo applicativo da 50 mezzi). I due colossi cinesi erano stati gli unici a rispondere alla gara d’appalto bandita dalla municipalizzata torinese per un massimale di 100 bus. I primi bus arriveranno ad aprile 2021. Byd è già presente nel capoluogo piemontese e in altre città della regione.

bus byd gtt

Gtt, altri bus elettrici Byd

Al via la fornitura relativa alla gara indetta da Gtt ad inizio anno (27 gennaio 2020) e il contratto applicativo per i primi 50 mezzi previsti entro settembre 2021.

Nuovi 100 autobus elettrici circoleranno a Torino, 50 dei quali già a partire dal prossimo anno. Si tratta di mezzi a trazione totalmente elettrica cosiddetti “12” metri, ossia i veicoli standard utilizzati nel servizio cittadino. I primi saranno in servizio a partire da Aprile e tutti saranno operativi entro settembre 2021, garantisce Gtt.

È un altro tassello fondamentale del rinnovo della flotta Gtt che nel 2017 faceva segnare un’età media superiore ai 12 anni mentre il prossimo anno il dato sarà inferiore agli 11 anni.

«Un cambiamento non solo numerico ma anche qualitativo, in particolare sotto il profilo ambientale – scrive Gtt -. Con l’arrivo dei primi 50 nuovi autobus elettrici diverrà infatti residuale l’utilizzo dei mezzi Euro 2 e, nella sua composizione principale, la flotta Gtt sarà composta da 100 veicoli elettrici, 250 a gas naturale, e quasi 300 a motorizzazione tradizionale di ultima generazione (EEV ed Euro 6). Il servizio sarà poi garantito da oltre 200 tram di cui 30 di nuova generazione previsti in arrivo e naturalmente dalla linea 1 di metropolitana. Complessivamente il 40% dei chilometri percorsi in un anno sarà a trazione totalmente elettrica: un risultato d’eccellenza non solo in Italia».

Gtt, gara elettrica assegnata a Byd

L’aggiudicazione della gara per i 100 nuovi bus elettrici ha avuto un iter particolarmente complesso. Dopo una prima aggiudicazione provvisoria, come previsto dalla legge Gtt ha svolto le necessarie verifiche e, lo scorso 7 luglio, è arrivata ad escludere il concorrente Ares a causa dell’omissione di alcune dichiarazioni, spiega l’azienda di tpl. Ares ha presentato ricordo al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Nell’udienza dello scorso 21 dicembre il TAR ha ritenuto che “sono vagliabili positivamente le regioni poste a base del provvedimenti di esclusione della società ricorrente” ed ha dunque confermato la correttezza e la legittimità degli atti di Gtt.

A quel punto Gtt ha provveduto a stipulare il contratto con Byd sulla base di alcune considerazioni di fondo e con il supporto, oltre che dai propri avvocati di riferimento, di un parere esplicitamente richiesto al Prof. Avv. Carlo Emanuele Gallo, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Torino il quale, tra l’altro, evidenzia che la fornitura dei nuovi veicoli in tempi rapidi corrisponde ad una evidente esigenza della società, all’interesse pubblico della cittadinanza ed ad una migliore circolazione ed al rispetto dell’ambiente.

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