Un’opportunità rivolta ai giovani per imparare la professione di conducente: Autoguidovie ricerca nuove matricole da formare, in particolare nell’area di Crema e località limitrofe.

È rivolta alla fascia di popolazione più giovane, di età compresa tra i 21 e 29 anni, l’opportunità formativa di Autoguidovie per diventare a tutti gli effetti conducente acquisendo le conoscenze necessarie e i titoli abilitanti (patente D e CQC persone) a costo zero.

La società, la maggiore a capitale privato del trasporto pubblico locale in Italia, si fa infatti carico delle spese per ottenere le patenti per chi entrerà nel programma (per un totale di circa 3000 euro per ciascun profilo), garantendo costante affiancamento nel percorso di crescita, allo scopo di sostenere l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta di incremento di mobilità, in particolare per l’area di Crema e località limitrofe.

È da oltre due anni che è attiva “Autoguidovie Academy”. L’iniziativa, la prima in Italia nel settore del trasporto pubblico, mira alla formazione e all’inserimento di giovani donne e giovani uomini senza esperienza nel team degli autisti attraverso un adeguato percorso di formazione. L’obiettivo finale è quello di fornire ai nuovi profili tutte le competenze relative alla mansione e far loro acquisire i titoli abilitanti per la guida del mezzo. La nuova classe di “Autoguidovie Academy” partirà nell’autunno 2023 e, in tal senso, è in corso la ricerca di matricole che vogliano imparare la professione e che siano disposte un domani a lavorare prioritariamente a Crema e nelle zone limitrofe.

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Il progetto, fin dalla sua attivazione nel 2021, si è rivelato estremamente positivo portando all’assunzione di 44 candidati. I requisiti per accedere al programma sono: un’età compresa tra 21 e 29 anni, essere automuniti e in possesso della patente B e aver conseguito il diploma di scuola media superiore.

In cambio Autoguidovie offre: un contratto di apprendistato professionalizzante di 36 mesi; l’acquisizione dei titoli abilitanti (patente D e CQC persone), coprendo interamente le relative spese; formazione e affiancamento costanti; la possibilità di crescita professionale; un ambiente dinamico, meritocratico e in continua evoluzione; buoni pasto e la polizza sanitaria TPL Salute (al termine del periodo di prova, della durata di 6 settimane dopo la “messa in guida”). Inoltre, le matricole potranno impratichirsi con manovre e conduzione del veicolo grazie a uno speciale simulatore di guida. Il sistema virtuale, che Autoguidovie ha introdotto per prima nel settore del trasporto pubblico, consente agli aspiranti autisti di mettersi al volante al fine di accrescere il proprio livello di guida, in vista delle varie prove su strada. L’utilizzo di questa tecnologia dimostra quanto l’azienda tenga alla preparazione delle nuove leve ma anche al miglioramento dei conducenti già in servizio, poiché anche questi ultimi hanno la possibilità di esercitarsi con il simulatore per perfezionare ulteriormente la propria guida. Infine, i neoassunti avranno nelle loro disponibilità veicoli di ultima generazione, al top per comfort, sicurezza e tecnologia.

«I giovani sono per noi un’importantissima risorsa su cui è giusto investire – dichiara Gabriele Mariani, Direttore Operations di Autoguidovie -. I nuovi profili rappresentano la linfa vitale per un’azienda che, come la nostra, intende erogare servizi di mobilità ancora più eccellenti, all’insegna della sostenibilità ambientale e delle innovazioni tecnologiche, intensificando l’interconnessione tra i territori. Autoguidovie Academy, in breve tempo, è diventata il punto di riferimento per coloro che vogliono entrare nel mercato del lavoro, a seguito di studio e superamento di prove teoriche e pratiche, per ottenere un titolo professionalizzante e molto richiesto, ovvero quello di conducente. Il nostro progetto finora ha dato grandi risultati: da settembre 2021 a oggi 44 ragazze e ragazzi hanno trovato un impiego in Autoguidovie. Siamo molto fieri di loro! Le opportunità lavorative createsi, fortemente rivolte ai territori in cui operiamo, hanno anche un’importante valenza in termini di sostenibilità sociale, perché mettono le nuove generazioni in condizione di trovare la sicurezza economica e contrattuale e quindi di realizzarsi».

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