Ne avevamo dato notizia a fine novembre, annunciando il “rivoluzionario” progetto di mobilità di Amt: dal 15 gennaio, in via sperimentale per un anno, la metropolitana sarà gratis h24, gli under 14 e gli over 70 residenti nella città metropolitana di Genova viaggeranno gratis (dalle 9:30) sia sulle linee urbane, sia su quelle provinciali, in bus. Il costo del biglietto, per tutti gli altri, però, è salito a due euro.

C’è però una conditio sine qua non: over 70 e under 14 devono viaggiare con sé una card CityPass. La stessa può essere richiesta alle biglietterie Amt, al costo di 10 euro, oppure scaricata sullo smartphone, senza costi, dal sito di Amt.

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E tutti gli esclusi, ovvero chi ha dai 14 ai 69 anni? Ecco, per loro come detto il prezzo del singolo biglietto.è salito a due euro (da 1,80), ma possono sempre optare per l’abbonamento annuale ordinario da 295, valido sulla Grande AMT rete urbana e provinciale. Ma, attenzione: per i giovani sotto i 26 anni, l’abbonamento annuale costa 200 euro. Il mensile, unico, valido sempre sulla rete generale, costa 48 euro, il settimanale 22

«La profonda trasformazione del trasporto pubblico nella Città metropolitana di Genova si sta muovendo lungo diverse direttrici, a partire dalla trasformazione delle infrastrutture, delle tecnologie e dei mezzi – commenta Ilaria Gavuglio, presidente di Amt a IlSecoloXIX – Ma non solo: affinché il trasporto pubblico di Amt diventi la prima e principale scelta di mobilità sostenibile del bacino metropolitano, è necessaria anche una decisa rivoluzione dei titoli di viaggio. Per questo motivo abbiamo lavorato molto per mettere a punto una nuova politica commerciale che estendesse la validità dei titoli a tutta la nostra rete, puntando sulla semplificazione della scelta e sulla convenienza, inserendo anche nuove forme di gratuità per determinati target di utenza, nonché una rimodulazione della gratuità già attiva su metro e impianti verticali. L’obiettivo finale è quello di incentivare sempre più persone all’uso del mezzo pubblico e fidelizzarle, affermando quindi Amt come prima scelta di mobilità sulla rete metropolitana genovese».

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