L’Acamir, l’Agenzia per la Mobilità della Regione Campania, ha rescisso il contratto con Industria Italiana Autobus per la fornitura di 47 autobus a causa delle inadempienze da parte del costruttore. La gara era stata anche interessata da un ricorso firmato Sitcar, rigettato. Dopo mesi di annunci, da parte governativa, sulla pronta ripartenza dello stabilimento di Valle Ufita, il dato concreto è che la produzione dei veicoli è ancora al palo. Così come è in attesa di sviluppi il destino dell’azienda. Lo stato attuale? Ferrovie delle Stato fuori, Leonardo e Karsan pronte alla ricapitalizzazione. Nulla di definitivo: tutto rimandato all’11 di dicembre.

Dal Jest al Flumeri

La fornitura è stata annullata con delibera di risoluzione del contratto d’appalto, datata 19 novembre. Si tratta del primo lotto della gara del 2016 che IIA si era aggiudicata con i Karsan Jest. Il bando di gara riguardava autobus «di categoria M3, Classe I, alimentazione a gasolio Euro VI, di lunghezza compresa tra i 6,2 e i 6,8 metri». Investimento 5.345.310 euro. Due esemplari si sono anche visti in circolazione con targhe prova per le strade di Napoli. Successivamente IIA ha scelto di produrre un nuovo modello in proprio, chiamato Flumeri in quanto doveva essere assemblato nello stabilimento di Valle Ufita in provincia di Avellino con le medesime caratteristiche, ma non è stata in grado di onorare gli impegni contrattuali previsti.

La tabella di marcia non rispettata

«In data primo febbraio 2018 Industria Italiana Autobus ha trasmesso ad Acamir il piano di produzione degli autobus – si legge nella delibera -, che prevedeva la seguente tempistica: inizio produzione il 15 marzo 2018, disponibilità dell’autotelaio con scocca nuda dal 23 marzo (…), disponibilità del veicolo protoserie per collaudo di fornitura dal 18 giugno 2018, collaudo di fornitura del primo scaglione di consegna di 18 veicoli dal 13 luglio 2018, collaudo di fornitura del secondo scaglione di consegna di 29 veicoli dal 13 agosto 2018». Ebbene: «Il 22 giugno IIA comunicava lo spostamento della produzione degli autobus dallo stabilimento di Bologna allo stabilimento di Flumeri, e informava dello stato della produzione, allegando due foto del prototipo ancora in fase di realizzazione». A fine luglio veniva assegnata ad IIA una penale da 18.300 euro per il ritardo accumulato, per poi procedere, a metà novembre, alla risoluzione del contratto.

Del Rosso ad agosto: autobus pronti per la Campania

E pensare che il 10 agosto AUTOBUS riceveva (e pubblicava), la seguente lettera firmata Stefano Del Rosso: «Oggi 10 Agosto, nel pieno delle vacanze estive, Industria Italiana Autobus è lieta di annunciare che l’autobus 6.80 mt. denominato “Flumeri” ha ottenuto il numero identificativo dell’omologazione europea! Siamo orgogliosi di aver fatto nascere il prototipo del bus Flumeri, come promesso, presso il nostro stabilimento Irpino. Questo modello è frutto di un lavoro estenuante effettuato dalle maestranze irpine sotto la guida attenta e diretta del Presidente. Ancora una volta il lavoro di squadra ha pagato e questa deve essere la strada maestra per la continuità della nostra azienda. Flumeri come Bologna ha un bus “tutto suo” e presto lo vedremo al lavoro nelle strade della Regione Campania, in Italia ed in Europa. Mi voglio congratulare personalmente con tutti i colleghi che non solo hanno accettato la sfida ma l’hanno addirittura vinta. I primi 47 esemplari verranno consegnati nei prossimi mesi alla Agenzia per la mobilità campana Acamir».

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