Per il trasporto commerciale con autobus, in crisi profonda a causa della pandemia, occorrono risorse per far ripartire il settore investendo nel rinnovo dei parchi veicolari e nel miglioramento delle infrastrutture. Questa la denuncia di Giuseppe Vinella, Presidente di Anav-Confindustria, che chiede al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di intervenire già nella prossima legge di Bilancio per sostenere e rilanciare il settore.

«La pandemia ha avuto un impatto pesantissimo sul trasporto commerciale con autobus. Le circa 6mila imprese che compongono il settore, tutte di piccola-media dimensione, hanno subito da inizio pandemia perdite di fatturato di oltre il 75% rispetto al 2019 e si trovano oggi ad affrontare una fase di ripresa difficilissima. La crisi ha completamente bloccato il faticoso processo di rinnovo degli autobus destinati a servizi di noleggio e di linea commerciale, quasi 29mila veicoli in gran parte di classe ambientale euro IV ed inferiori. Una situazione in stridente controtendenza con gli obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità ambientale, in primis nel settore dei trasporti perseguiti dal governo” ha sottolineato il numero uno di Anav.

Vinella chiede quindi al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di «intervenire, affinché già nella prossima legge di Bilancio 2022 siano previste risorse adeguate destinate al rinnovo del parco rotabile, fermo restando che un’incisiva azione di rilancio del settore non può prescindere dal miglioramento delle infrastrutture a servizio di operatori e utenti del trasporto commerciale, a partire dall’allestimento o ammodernamento delle autostazioni». Per il Presidente di Anav «le risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza costituiscono un’occasione irripetibile di promozione e sviluppo della mobilità collettiva su strada, ma occorre muoversi in un’ottica di lungo periodo dando il necessario supporto all’iniziativa privata ed investendo –  anche attraverso formule di partenariato pubblico-privato –  nella realizzazione/adeguamento di terminal, nodi di scambio e infrastrutture intermodali».

Vinella, infine, ricorda che la necessità di approntare un programma strutturato di finanziamento pubblico a sostegno del trasporto commerciale era stata a suo tempo sottolineata anche dalle Commissioni Trasporti di Camera e Senato proprio nell’ambito dei rispettivi pareri sulla proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; da qui la richiesta al Ministro Giovannini di intervenire già in sede di legge di Bilancio 2022 con un adeguato stanziamento di risorse.

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