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Autobus, tram, metropolitana. Tutti insieme i mezzi pubblici sono più sicuri dell’auto privata. A stabilirlo è un recente studio condotto dall’American Public Transit Association, insieme al Victoria Transport Policy Institute, che mette nero su bianco i vantaggi derivanti dall’utilizzo dei mezzi pubblici in termini di sicurezza stradale. Nel 2015, solo negli Stati Uniti, le fatalità accertate legate a incidenti automobilistici sono state oltre 35 mila, in aumento del 7,2% sul 2014, toccando i livelli più alti degli ultimi cinque anni. Per contro, il numero degli incidenti, anche mortali, con un mezzo di trasporto pubblico coinvolto è nettamente inferiore. I ricercatori sono così giunti alla conclusione che utilizzare un mezzo di TPL riduce il rischio di essere coinvolti in un incidente del 90%. I dati possono sembrare estremamente positivi rispetto a quanto pubblicizzato dai media ogni giorno, ma la copertura delle notizie, sostengono gli esperti, è frutto di una maggiore notiziabilità di incidenti riguardanti un numero elevato di persone coinvolte, anche se gli effetti nel complesso risultano minori rispetto alla somma di tutti gli incidenti automobilistici. Lo studio lancia però un monito: le aziende del settore devono cambiare il loro stile di comunicazione, sottolineando la sicurezza del trasporto pubblico e utilizzando toni comunicativi rassicuranti, avvicinando il maggior numero di persone possibile al trasporto pubblico.

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