Entrano in servizio nell’area fiorentina quattro nuovi mezzi extraurbani di Autolinee Toscane, gestore unico del tpl della Regione. Si tratta di quattro veicoli Mercedes Intouro, che già da qualche giorno stanno facendo servizio nell’area extraurbana di Firenze nelle tratte che collegano il capoluogo toscano con Borgo San Lorenzo, Siena e Montespertoli.

Sono stati presentati questa mattina al deposito di Autolinee Toscane nel capoluogo della Toscana, in Viale dei Cadorna. A presentare i mezzi Gianni Bechelli e Paolo Rodighiero, presidente e direttore di esercizio di Autolinee Toscane; presenti anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana Francesco Casini, il consigliere regionale Fausto Merlotti e l’assessore alla mobilità e trasporti di Borgo San Lorenzo, Patrizio Baggiani.

Tutte le novità del nuovi mezzi di Autolinee Toscane

I nuovi mezzi, con la nuova livrea di colore blu cielo e il logo ”Autolinee Toscane” in bianco, sono accessibili alle persone disabili con carrozzella, avendo una pedana elettrica e uno spazio apposito per il viaggio in sicurezza, e sono motorizzati Euro VI D, la categoria più bassa in termini di emissioni, garantendo un impatto ambientale inferiore (dal 60 all’80% in meno di particolato e ossidi di azoto).

Sono lunghi 12 metri, possono trasportare 75 persone (50 a sedere e 25 in piedi), hanno sedute antivandalo e sono stati allestiti seguendo le direttive in vigore sul covid – con dispenser gel, informazioni e segnaletica – con un sistema di filtraggio e trattamento dell’aria di ultimo modello, capace di migliorare la qualità dell’ambiente interno durante il viaggio. Questi nuovi bus rappresentano il modello – per estetica, allestimento e colore – che sarà applicato ai nuovi mezzi che saranno acquistati e utilizzati per fare servizio extraurbano in tutta la regione. Dopo la recente messa in servizio di 26 bus e il progressivo arrivo e messa in servizio dei nuovi 50 bus urbani presentati alcune settimane fa, anche questi nuovi 4 Intouro fanno parte degli oltre 200 bus che verranno acquistati, con 40 milioni di euro, e messi in servizio tra il 2022 e l’inizio del 2023 da parte di Autolinee Toscane.

Nell’area fiorentina, nel corso del 2022, entreranno in servizio 44 bus nuovi, per una spesa di 8 milioni di euro. Bus che si divideranno per fare sia servizio urbano che extraurbano, per fare collegamenti interni ed esterni alla Città Metropolitana.

I commenti dell’azienda e delle istituzioni

«Prosegue il nostro piano di investimenti e continua l’arrivo di nuovi bus – commenta il Presidente Bechelli – Abbiamo anticipato l’acquisto per rinnovare la flotta e dal subentro, 40 nuovi bus sono già in servizio in varie zone della toscana. Compresi questi nuovi mezzi». «Questi bus vanno a migliorare i viaggi nelle zone periferiche e i collegamenti tra piccoli comuni, paesi, frazioni e grandi città – commenta il direttore d’esercizio Rodighiero – Un servizio, quello extraurbano, che per un territorio come quello toscano, non è meno importante di quello presente nei contesti urbani».

«Il trasporto pubblico – commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, – è sempre più importante in una società che possa andare verso quello che è il contenimento da un punto di vista energetico, di sostenibilità ambientale. Quello che Autolinee Toscane sta facendo è una operazione di grande modernizzazione, che oggi trova una tappa fondamentale, che passa anche dall’innovazione dei mezzi di trasporto pubblico».
«Investire in trasporto pubblico – commenta il consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana di Firenze, Francesco Casini – significa anche investire per nuovi mezzi più efficienti, confortevoli, ecologici. Anche questi ultimi arrivi che si aggiungono alla flotta aziendale fanno parte del percorso di innovazione del trasporto e della mobilità pubblica che la città metropolitana di Firenze ha avviato. La stretta collaborazione con Autolinee toscana, i fondi ministeriali e le opportunità Pnrr già colte vedranno l’arrivo di ulteriori risorse per il cambio mezzi che porterà nel giro dei prossimi due anni ad importanti sostituzioni di automezzi sul territorio metropolitano all’insegna della sostenibilità e della qualità per i cittadini utenti del servizio».

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