Tper Bologna ha pubblicato la gara per l’acquisto di due autobus elettrici con l’opzione di altri 18 «per un totale di 20 autobus full electric con ricarica over night». Il capitolato prevede anche la dotazione di «pantografo diretto» il tutto completato da due colonnine di ricarica (ciascuna di 100 kW)». Tender che si completa con la fornitura di «annessi ricambi per 20 autobus per un periodo di 14 anni». Il valore stimato è di 24,48 milioni di euro mentre la durata del contratto quadro è stata fissata per 168 mesi (alias 14 anni).

Una gara importante che sembra voler spingere su una partnership di lungo periodo (14 anni) con soggetti industriali di un certo spessore. Le aziende che presenteranno offerta, infatti, dovranno certificare di aver avuto un fatturato medio annuo del periodo 2016, 2017 e 2018, di almeno 48,96 milioni di euro. Ma non solo. Altri elementi che i costruttori dovranno tenere in considerazione sono quelli contenuti all’interno del capitolo “Capacità professionale e tecnica”. Qui, nello specifico, si richiede all’offerente di «aver effettuato negli ultimi tre anni precedenti la pubblicazione, forniture di autobus elettrici per almeno 40 autobus a favore di committenti pubblici o privati. Ma c’è di più.

Tper Bologna punta su partner affidabili

Sempre nello stesso capoverso è messo nero su bianco che il costruttore ha l’obbligo di «avere una struttura di supporto post vendita per attività di manutenzione e ricambi». Un elemento, quest’ultimo, di grande importanza per un’azienda come Tper che da sempre rappresenta un’eccellenza in tema di manutenzione e gestione del parco rotabile.

Il prossimo appuntamento è fissato per le ore 14 del 21 marzo 2020, in via di Saliceto 3 a Bologna (la sede di Tper) dove si procederà all’apertura delle offerte. Poi i mezzi saranno oggetto di test su strada che la stessa gara fissa per il periodo compreso tra il 13 e il 20 di aprile 2020.

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